Moda: orrore o arte? in passerella l’abito realizzato con capezzoli di mucca

 La moda vuol stupire, affascinare, ma anche inorridire, almeno in alcuni casi. La notizia è di pochi anni fa, ma pare che qualche stilista, magari a caccia di visibilità, voglia ritentare l’esperimento in maniera simile e, allora vi proponiamo quello che, forse ad alcuni di voi è sfuggito a suo tempo, ovvero capi di abbigliamento realizzati con capezzoli di mucca. Ebbene si. Se non basta il vestiario creato con le pelli e il pelo degli animali, ecco che fa capolino un nuovo materiale. L’abito “capezzolato”,  in questione è opera della britannica Rachel Freire che lo ha creato per la settimana della moda londinese con 3mila capezzoli di mucche, regalati da una conceria inglese. Inutile dire che, in occasione della presentazione del capo, gli animalisti siano intervenuti indignati e arrabbiati. Rabbia a cui l’artista della passerella ha ribattuto sostenendo che le mucche di cui aveva usato parti del corpo erano già macellate, quindi lei aveva riciclato i loro capezzoli, considerati scarti dall’industria del macello e della conceria, senza contribuire alla  morte. Leggi tutto “Moda: orrore o arte? in passerella l’abito realizzato con capezzoli di mucca”

Allergici al pelo di Felix? Niente paura, il gatto di razza Ashera è ipoallergenico e “prodotto” in laboratorio

gattoMolte persone, loro malgrado, devono rinunciare a condividere vita e casa con un gatto a causa di allergie al suo pelo, provocate dalle ghiandole sebacee della saliva. Naso gonfio, occhi arrossati, starnuti, asma, insomma ognuno soffre a modo proprio di allergia a Felix, ma ora il rimedio c’è e non si tratta di un farmaco, bensì di un gatto ipoallergenico! Letteralmente. La società americana Lifestyle Pets ha creato in laboratorio un ibrido anti allergie, un gatto che non provoca allergie. Ha l’aspetto, elegante e raffinato, di un piccolo leopardo con il pelo maculato ed è frutto di una serie di incroci genetici tra alcuni felini selvatici con il gatto Bengala e il serval africano. Leggi tutto “Allergici al pelo di Felix? Niente paura, il gatto di razza Ashera è ipoallergenico e “prodotto” in laboratorio”

A Pasqua niente agnellini nel piatto. La Lav invita ad un menu veg

agnelloA Pasqua niente animali nel piatto, almeno per alcuni che, pur non essendo vegetariani, abbracciano l’invito degli animalisti. La Lav (lega antivivisezione) propone un menu veg per risparmiare 450mila agnelli e capretti che, ogni anno, vengono macellati per festeggiare la risurrezione. La campagna animalista fa riferimento all’uccisione delle bestiole – discorso che vale tutto l’anno, non solo nei periodi festivi – ma anche all’impatto ambientale che il consumo di carne provoca sul clima e sul pianeta. L’allevamento di animali destinati all’alimentazione fa crescere l’accumulo di gas serra nell’atmosfera e la domanda di carne, proveniente dai Paesi in via di sviluppo rischia di aumentare questo fenomeno. Leggi tutto “A Pasqua niente agnellini nel piatto. La Lav invita ad un menu veg”

Rettili domestici? sempre più persone, accantonano cani e gatti per serpenti o iguane

iguanaCani, gatti e furetti non fanno per voi? Non vi va di sentir miagolare? Non siete soli. Molti italiani prediligono, come animali domestici, i rettili. Incontrastato re della scelta per un pet di famiglia, è il serpente. E’ lui ad essere preferito rispetto agli altri rettili e viene considerato di compagnia. Certo, deve essere gestito nel miglior modo possibile, anche se di natura pacifica come la pogona, onde evitare, com’è capitato, di ritrovarsi pericolosi animali incontrollati, in giro per chissà dove. In Italia è proibito ospitare in casa un serpente velenoso, ma qualcuno che lo “dimentica” c’è! Alcuni bipedi tralasciano che un serpente non è un animale d’affezione, pertanto non è preferibile tenerlo in braccio come un cucciolo, coccolarlo o aspettarsi reazioni simili a quelle canine o feline. Leggi tutto “Rettili domestici? sempre più persone, accantonano cani e gatti per serpenti o iguane”

Arriva il Dudù Act per un welfare a quattro zampe proposto dal barboncino di Berlusconi

barboncino biancoArriva in tempo per la campagna elettorale, per recuperare voti degli animalisti, il cosiddetto “Dudù Act”, dal nome del famigerato barboncino bianco di Silvio Berlusconi, assurto alla ribalta della cronaca, suo malgrado, per essere l’amico a quatto zampe dell’ex premier. Dall’indirizzo di Forza Italia, in questi giorni, sono state inviate mail ai parlamentari azzurri il cui testo sta suscitando ilarità e stupore, visto che l’oggetto della mail è: Per un Dudù Act. In breve, tra slide, informazioni, dossier lunghi 42 pagine, dottrine varie, il partito azzurro vuole farsi portavoce degli animali, in vista delle europee, e sottolinea l’arretratezza del Bel Paese in merito a tutela e leggi a favore degli animali. Leggi tutto “Arriva il Dudù Act per un welfare a quattro zampe proposto dal barboncino di Berlusconi”

Dalla Cina la moda di tingere i cani come animali esotici

cane tintura esoticaLe mode sono passeggere, si sa, ma le stranezze, seppur cambiano non passano mai del tutto. Vanno bene per noi bipedi che le scegliamo, ma i quadrupedi non hanno tale lusso e, spesso diventano preda dei loro padroni. Amati, viziati e anche un po’ ridicolizzati, i quadrupedi sono soggetti alla creatività e alla stravaganza degli esseri umani e così… via alla colorazione del cane per vederlo trasformarsi in una tigre. Eh, si una delle ultime tendenze cinesi è avere il cane, anche di comune razza e non ricercata, somigliante ad un animale esotico, ad esempio un bel tigrotto. Ecco che il pelo di Fido viene sottoposto a tinteggiatura, mèches e altro per smettere il suo colore naturale e assumere quello a strisce di una zebra, tanto per fare un esempio. Ma non mancano i cani-panda. Leggi tutto “Dalla Cina la moda di tingere i cani come animali esotici”

Dall’armadio al canile, vecchie coperte e maglioni per dare una cuccia a Fido

 Un vecchio maglione infeltrito, una coperta di lana, pile, cotone, ormai dismessa, una sciarpa fuori moda, il telo da mare regalato dalla suocera e che proprio non ci piace, insomma tutto ciò che non serve può nascere a nuova vita e avere uno scopo alto, quello di riscaldare e diventare morbida cuccia per uno dei sessanta cani, adulti e cuccioli, dei tanti canili italiani. In particolare, l’area affido del canile municipale di Pollenzo, nel braidese, in provincia di Cuneo, gestita dalla Lida (Lega italiana diritti animali), cerca tutto quanto necessario, diventato superfluo per le persone, agli ospiti pelosi di cui si interessa. E’ tempo di cambio dell’armadio e molti indumenti non si indossano più, magari perché diventati un po’ logori. Leggi tutto “Dall’armadio al canile, vecchie coperte e maglioni per dare una cuccia a Fido”

Felix Day. Concorso per maniaci del web e dei gatti

felix_dayFebbre felino mania, ovvero come diventar matti (se non lo si è già) per i gatti. Nel Bel Paese scoppia la passione per il gatto ed è passione digitale, visto che negli ultimi anni, le mode si decretano on line. E così, se quasi il 15% (dati Sinottica-Eurisko 2013) del popolo italico ama condividere in rete foto e video del proprio Felix, battendo pure i più improbabili autoscatti degli essere umani, è facile capire come i motori di ricerca impazziscano ogni volta che si digita la parola gatto. Salta fuori di tutto e oltre! Per assecondare questa passione, Felix lancia una gara digital tra oltre 100 città italiane. Una gara chiamata – manco a dirlo – Felix Day. Maniaci del web e dei gatti possono, così partecipare al concorso, lanciato da www.purina-felix.it. Leggi tutto “Felix Day. Concorso per maniaci del web e dei gatti”

L’artista Reid Peppard firma accessori moda con cadaveri di animali mummificati

 Alta moda tassidermica, ovvero come indossare cadaveri di animali sui propri accessori di abbigliamento! Il noto artista inglese Reid Peppard è autore di una collezione, stravagante e insolita, di gadget di alta sartoria chiamata V/ermine. Si tratta di articoli come il vecchio caro papillon a cui viene aggiunta, come ornamento, una piccola testa di topo. Si, proprio topo. Per accontentare tutti, ci sono anche eleganti gemelli da polso con teste di cavia e occhi di cristallo, fermacapelli con ali di uccelli, portamonete ricavati nelle pance dei topini bianchi da laboratorio. Che piacciano o meno è soggettivo! La morte, in questo caso, fa tendenza. Gli animali sono tutti veri, defunti e mummificati. Mummificati e fotografati, visto che Peppard è presente anche sui social network con le sue novità. Questa è la sua pagina Facebook. Leggi tutto “L’artista Reid Peppard firma accessori moda con cadaveri di animali mummificati”

Una volta spazzolato Fido come usare il pelo in eccesso? Un sarto francese realizza maglioni e giacche in lana di cane

Gilet realizzato con pelo di Colley. Foto tratta da http://www.dogwool.fr/models-413-413.php
Gilet realizzato con pelo di Colley.
Foto tratta da http://www.dogwool.fr/models-413-413.php

Amanti di cani e gatti, ma non solo, condividono la casa, il divano, il letto con i loro amici pelosi a quattro zampe che di pelo ne hanno veramente tanto, soprattutto alcune razze canine e feline. Che dire, si passa il tempo a spazzolarli, a resuscitare i tappeti per rivedere il colore naturale, velato da un folto strato di morbida peluria, si sceglie la spazzola più adatta a Fido, lo si accompagna dal toelettatore eppure ad alcuni bipedi non basta. Perché non usare il pelo in eccesso del proprio cane per realizzare un bel maglione? Ebbene, alcuni padroni di quadrupedi molto pelosi, una volta raccolto il manto di Fido, invece di cestinarlo come fa la maggior parte delle persone, lo usa per filare. Leggi tutto “Una volta spazzolato Fido come usare il pelo in eccesso? Un sarto francese realizza maglioni e giacche in lana di cane”