Estate, voglia di mare e di refrigerio? Cosa c’è di meglio di un buon gelato… naturalmente anche per Fido! Mica l’umano è l’unico goloso! Arriva nei bar e nelle gelaterie nostrane il dog ice cream e stavolta la novità canina non è made in Usa, come molte altre stravaganze, ma è tutta del Bel Paese. La Decafood, azienda che si occupa della distribuzione di food & beverage per i canali horeca e superhoreca, ha presentato a Bellaria Igea Marina, località marittima romagnola, la new entry sul mercato a quattro zampe. Il gelato per Fido – speriamo che apprezzi tanto sforzo – è disponibile in sei gusti: ananas e ginseng, riso soffiato, aloe, frutti di bosco, semi di lino e Ace, preparati con gli stessi ingredienti del gelato per gli esseri umani ad eccezione di quelli dannosi per il metabolismo canino. Dog ice cream viene fornito ai bar con un kit formato da un espositore da banco da 32 bustine monodose per ciascun gusto, totem da terra, menù da esporre sui tavoli, vetrofania e coppette usa e getta personalizzate. Leggi tutto “Dog ice cream: arriva il gelato per cani, made in Italy, da mangiare al bar”
Autore: Monica Genovese
L’America rinuncia alla carne per la dieta vegana: niente animali nel piatto
Il popolo americano, noto anche per la sua dieta alimentare poco equilibrata, l’abuso di cibo spazzatura e la taglia XXXL che imperversa tra adulti e ragazzi, ora tende al veganismo. Personaggi come Bill Clinton, ex presidente Usa, Justin Timberlake, famoso cantante che, attraverso le sue canzoni, dichiara il suo essere vegan, prende sempre più piede la consapevolezza tra le persone di quanto sia importante, e più rispettosa della vita e dell’ambiente, una cucina vegana, ovvero niente carne, pesce e derivati (zero uova, latticini, miele, etc) pur dovendo integrare tale cucina con complessi vitaminici onde evitare carenze e problemi di salute. Il termine “vegano” è uno dei più ricercati sui motori di ricerca e lo scorso marzo ha battuto tutti gli altri posizionandosi sul podio. Leggi tutto “L’America rinuncia alla carne per la dieta vegana: niente animali nel piatto”
L’Alida presenta la “Festa del cane burlone” dove sfilano in passerella gli amici a quattro zampe
Tutti in festa, sia a due zampe, sia a quattro. Domenica 14 aprile è la giornata dedicata al pelo e al muso, visto che l’Alida (Associazione libera italiana dei diritti degli animali) di Moncalieri, nel torinese, propone la seconda edizione della “festa del cane burlone”. In collaborazione con il gruppo musicale The King e il quartiere Boschetto di Nichelino, dalle 10 in poi adulti e bambini, insieme ai loro amici quadrupedi possono godersi un momento che, “camuffato” da intrattenimento ludico, svago e divertimento per tutti, vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema, grave e vergognoso, dell’abbandono dei cani che, in questi casi e nella migliore delle ipotesi, vivono in canile in attesa di una eventuale adozione. Alle 14 si aprono le danze, o meglio si apre la sfilata canina, sia degli esemplari di razza pura, sia di meticci. Nessuna esclusione. Leggi tutto “L’Alida presenta la “Festa del cane burlone” dove sfilano in passerella gli amici a quattro zampe”
Resuscitare gli animali estinti? Si può e si fa!
La discussione sulla de-estinzione è aperta da anni con velati freni etici e interessi ambientali, economici e, forse in certi casi anche divini. Secondo alcuni, infatti, l’uomo vuole giocare a interpretare Dio, facendo rivivere specie animali, ormai estinte da anni, almeno un centinaio. Una sorta di Jurassic Park di Steven Spielberg, ma stavolta niente cellulosa e tutta realtà. Alcuni specialisti, di recente, a Washington, negli Stati Uniti, hanno affrontato il tema in questione chiedendosi quali animali far tornare sulla Terra, in che modo e perché. Determinate specie, c’è da considerare, che si sono estinte per intervento dell’uomo e non per cause naturali, quindi la loro possibile rinascita potrebbe, in qualche maniera, rimediare ad un enorme errore dei bipedi. La tecnologia c’è e pare anche sia a portata di mano, visto che di alcuni animali si conservano parti del loro Dna. Basta una cellula per riprodurre una creatura. Leggi tutto “Resuscitare gli animali estinti? Si può e si fa!”
La storia di Chris, maialino sulla sedia a rotelle fatta con pezzi di giocattoli
E’ una delle storie più dolci che il web abbia mai sfornato. Una di quelle che ti fanno credere in Dio, qualsiasi fede si professi o meno. Una di quelle che ti fanno sperare per la razza umana, che ti fanno pensare che per noi, bipedi spesso insensibili e irrispettosi della dignità altrui, ci sia ancora una possibilità di evoluzione civile. E’ la storia di Chris P. Bacon, il maialino disabile, costretto sulla sedia a rotelle grazie alla quale cammina e vive serenamente, amato dalla sua famiglia di persone che non vedono il maiale solo come alimento nel piatto, tra patate e rosmarino! L’animaletto, che ha poche settimane, è nato privo delle zampine posteriori per cui si prospettava per lui un’infelice esistenza, ma la creatività e, soprattutto la bontà del suo piccolo “padrone” ha cambiato le cose. Leggi tutto “La storia di Chris, maialino sulla sedia a rotelle fatta con pezzi di giocattoli”
“Kitler”, spopola la moda dei gatti che somigliano ad Adolf Hitler
Spopola la moda che vuole il proprio felino somigliare ad un personaggio famoso, ben voluto o meno che sia. Non solo spopola, ma addirittura tale tendenza ha persino un nome tutto suo. Si chiama “Kitler” e, in questo specifico caso, si riferisce alla somiglianza, vera o presunta, che alcuni gatti possano avere con Adolf Hitler. Tipico il suo baffetto e il taglio di capelli che, qualche buontempone, rivede nel proprio pet. Insomma, i sosia felini del padre del nazismo rappresentano il nuovo fenomeno mediatico e la Rete si è già appropriata delle immagini di molti gatti i cui baffi, macchie nere sotto il musetto o il cui ciuffo rammenti Hitler. Leggi tutto ““Kitler”, spopola la moda dei gatti che somigliano ad Adolf Hitler”
Sempre più estesa l’isola dei rifiuti nel Pacifico dove gli animali trovano la morte
Un’isola a largo dell’Oceano Pacifico con un’estensione sconosciuta che varia dai 700mila chilometri agli oltre 10 milioni, ovvero più grande della penisola iberica, nel primo caso, e maggiore degli Stati Uniti nel secondo, ma non è, certo un luogo dove trascorrere le vacanze, visto che si tratta di un’isola di spazzatura. Una grande chiazza di rifiuti che galleggia sulle acque del Pacifico e che, ora, con l’incremento di immondizia, sta diventano più estesa. Cumuli di rifiuti, soprattutto montagne di plastica, dagli anni Cinquanta ad oggi non fanno che devastare quest’area del pianeta con gravissime conseguenze ambientali. Inoltre, l’intera area è abitata da molte specie animali, soprattutto volatili che trovano qui rifornimento di cibo. Immagini inquietanti di uccelli che sorvolano sacchi di immondizia o su cui si appollaiano in attesa di riprendere il volo o di morire, visto il livello di sporcizia. Il galleggiamento di particelle inquinanti inganna le meduse che se ne cibano e introducono nella catena alimentare la plastica! L’odore fetido e malsano dell’isola si avverte, a seconda del vento, chilometri e chilometri prima di avvicinarsi alla zona. Leggi tutto “Sempre più estesa l’isola dei rifiuti nel Pacifico dove gli animali trovano la morte”
La storia della cagnolina di nome Nuda, dal dramma alla serenità ritrovata, in cerca di casa
Ci sono storie che, per quanto tristi e dolorose, oltre che vergognose per la razza umana, vanno raccontate perché il silenzio non faccia altre vittime. Questa è una storia come tante, purtroppo. E’ la storia di Nuda. La storia di una cagnolina il cui nome è simbolico e significativo e ora, insieme, scopriamo il motivo. La povera Nuda è stata trovata, abbandonata, nelle campagne cuneesi, in Piemonte, quasi completamente rasata, quindi senza pelo a parte sulla testa, molto emaciata, terrorizzata, con evidenti segni di aggressioni, tagli e ferite, vecchi e recenti, sul suo corpo inerme. A mala pena camminava, non mangiava e tremava dalla paura in ogni momento. Vittima di ripetute violenze, forse inflitte per anni. E’ stata accolta dalle volontarie de “Il Rifugio di Fido”, area affido del canile municipale di Pollenzo, frazione di Bra, in provincia di Cuneo dove, con molta pazienza, tempo e dedizione amorevole, Nuda ha iniziato a fidarsi nuovamente delle persone. Il pelo è cresciuto poco alla volta, così come la sua salute, in parte, è stata recuperata, almeno quella fisica. Leggi tutto “La storia della cagnolina di nome Nuda, dal dramma alla serenità ritrovata, in cerca di casa”
Allarme Wwf. A rischio estinzione la “tartaruga italiana”
Si chiama “Caretta caretta” ed è la tartaruga marina più comune e vive in Italia, ma fino a quando potrà continuare a vivere nel Bel Paese ancora non si sa. E’, infatti, diventata rara a causa delle minacce che incombono sul suo capo, o meglio sul suo guscio! Tutte le tartarughe italiane sono a rischio estinzione. E’ il riscontro dell’analisi del Wwf che dagli anni Ottanta, in collaborazione con l’università ‘La Sapienza’ di Roma, è impegnato nella salvaguardia di questi animali attraverso lo studio, la cura nei centri recupero, nelle oasi e la difesa dei nidi. Uno dei problemi più gravi è proprio la nidificazione che, a causa della pesca, della cementificazione, della ingombrante presenza umana e del degrado delle coste italiane, viene preclusa a questi animali. Leggi tutto “Allarme Wwf. A rischio estinzione la “tartaruga italiana””
Le fiamme gialle di Torino salvano un cucciolo di cane da un canale di scarico. La bestiola abbandonata rischiava di annegare
Nei giorni scorsi i finanzieri di Scalenghe, nel torinese, tra le varie attività militari, si sono dedicati anche a salvare un piccolo cucciolo di cane, abbandonato e malnutrito dall’ex padrone. Il povero animale, molto provato fisicamente ed emotivamente dalla vita a cui era costretto, è stato trovato in una zona di campagna. Si tratta di un meticcio che stava annaspando in un canale carico di acque piovane, accumulatesi con le insistenti precipitazioni dei giorni scorsi, ai margini della strada che collega i comuni di Buriasco e Scalenghe. Leggi tutto “Le fiamme gialle di Torino salvano un cucciolo di cane da un canale di scarico. La bestiola abbandonata rischiava di annegare”