Ebbene si, questa ci mancava proprio, anche se forse avremmo potuto farne a meno ancora per un po’! ma già che ci siamo… parliamone. Molti bipedi, un po’ per convinzione individuale, un po’ per tendenza, si dedicano alla pratica dello yoga, antichissima disciplina che educa corpo e mente al sano rapporto con le forze universali e quelle interiori, attraverso la meditazione e alcune posizioni particolari chiamate âsana. Sono numerose le persone che ritengono di sentirsi meglio grazie allo yoga e, a quanto pare lo sostengono anche i cani. Certo, a modo loro. Che l’attività fisica sia utile e benefica al nostro amico a quattro zampe (e anche a noi) è fuori d’ogni dubbio. Riduce il rischio di malattie, di obesità, di aggressività, di stress dell’animale, e non solo. Altrettanto utile è il rapporto con il proprio umano. Rapporto “open air”, all’aria, magari durante una passeggiata al parco. Fare sport con Fido, insomma aiuta lui e pure il suo padrone. Vale anche per lo yoga. A Fido non serve il tappetino di gommapiuma su cui sdraiarsi, ma è capace di imitare molte posizioni umane. Non tutte, ovviamente e non bisogna forzarlo. Le posizioni sedute pare che servano a rilassare la mente, a liberarla dai pensieri e conciliano un buon riposo, mantengono ottimale la pressione sanguigna. Quelle in piedi sono tonificanti e agiscono sugli organi interni, favoriscono il metabolismo, mentre le posizioni supine consentono di recuperare energie. Le posizioni capovolte, invece migliorano la circolazione sanguigna e favoriscono l’afflusso di ossigeno al cervello. Le torsioni sono tonificanti per le terminazioni nervose, placano mal di schiena, emicranie, tensioni a collo e spalle. Alcune posizioni che gli uomini assumono durante la pratica yoga si rifanno proprio a quelle degli animali e per i cani sono naturali e spontanee, quindi non hanno difficoltà ad imitare il padrone… piuttosto potrebbe chiedersi perchè vuol copiarlo!
In altri casi, poi si può provare la pratica Doga, ovvero lo yoga per cani, tendenza firmata Usa. Nata a New York, tale attività propone di dedicarsi allo yoga con un compagno peloso. Dog + yoga: doga! La tecnica è iniziata in una palestra newyorkese sette anni fa e, poi si è diffusa a macchia d’olio. In tal caso, alcune posizioni, non solo si assumono insieme al proprio cane, ma tenendolo in braccio e il “mantra yoga”, ovvero una sorta di yoga del suono che prevede la ripetizione vocale di alcune frasi o suoni è modificata in modo da non infastidire i cani che potrebbero latrare. Insomma, che dire… chi più ne ha…