Parliamo sempre di animali domestici, naturalmente, ma se siete stanchi di avere, come amico a 4 zampe, un cane, un gatto, un furetto, un coniglio, che ne dite di cambiare quadrupede e passare dal miagolio al muggito? Ebbene si, l’ultima, ma nemmeno tanto recente, novità che sta prendendo piede, è la mucca come animale da compagnia. Non proprio da tenere in casa, viste le sue dimensioni, per quanto ridotte, ma almeno in un giardino. Si parla di dimensioni ridotte perché la bufala (che bufala è nel senso letterale del termine e non come scherzo della Rete) in questione è più piccola delle mucche a cui siamo abituati, una sorta di mucchina, molto docile, grande quanto un cane di grossa taglia, tipo terranova di meno di un metro di altezza.
Si tratta di una mucca lillipuzziana, per intenderci, una Dexter, ma non è la sola come piccola razza, facile da gestire, mansueta con i bambini. Se la sua stazza è minuta, non lo è però il suo prezzo. Eh già, perché, per essere veramente alla moda, fare tendenza nel magico mondo dei possessori di animali domestici, e far scorazzare la “mucca dei puffi” nel proprio giardino di casa, bisogna metter mano al portafogli ed alleggerirlo di 250 euro almeno.
Il prezzo, infatti varia da questa cifra fino a raggiungere i 2500 euro a seconda della razza del piccolo bovino. I bambini, però possono ribattere, per tirare acqua al proprio mulino e vantarsi di aver una mucca in casa, che, se il prezzo d’acquisto è alto, il risparmio non è da poco, visto che le mamme massaie possono smettere di comprare il latte al supermercato. La mucca in miniatura ne fornisce ogni giorno alla famiglia dai 5 ai 10 litri. Certo, bisogna trovare chi abbia voglia, in casa, di metter mano – letteralmente – alle mini mammelle della mucca! Un piccolo affare, ma non da piccolo costo e impegno. Si sa se si vuol fare la differenza…!
La moda delle minimucche, che al momento pare tutt’altro che passeggera, ha spinto molti allevatori, soprattutto negli Stati Uniti e in Inghilterra, a produrre animali di taglia piccola acquistabili rivolgendosi, ad esempio all’associazione americana della razza Dexter o alla International Miniature Cattle Breeders Society and Registry.
Portarla al guinzaglio non è tra le attività più leggere, ma di sicuro non si passa inosservati.