Quando si dice: cosa si è messo in testa! E in tal caso la testa è quella di Carlos Delgado, politico spagnolo, ex sindaco di Calvià, ministro del Turismo per le isole Baleari e gli oggetti – se tali si possono definire – sul suo capo, sono i testicoli di un cervo morto. Delgado si è bellamente fatto fotografare durante una battuta di caccia a Toledo. Lui, in piedi, fiero, sorridente, armato e il cadavere dell’animale, appena ucciso, sotto i suoi stivali. In testa, appunto, le palle della bestiola che grondano ancora sangue caldo che gli cola sulla faccia! Un trofeo di dubbio gusto. Sebbene gli scatti risalgano all’anno scorso, stanno facendo il giro del mondo, anche quello web, solo da pochi giorni, in seguito alla pubblicazione sul quotidiano maiorchino Última Hora.Inutile dire che animalisti e attivisti si sono lanciati in una aspra campagna contro Delgado e, altrettanto inutile è dire che, al di la’ della ferocia della caccia, sport che tale non è, a mio avviso, questa vicenda è propria amara. Il cacciatore in questione, per arginare le critiche dei media, ha commentato di essere un appassionato di caccia e di altre attività amate nel suo Paese e che gli scatti sono opera di alcuni suoi amici, estrapolati senza consenso, dall’album di famiglia e consegnate al giornale. Non si sa ancora chi le abbia consegnate alla redazione ma, a detta di Delgado, sono frutto della sua vita privata e non pubblica, pertanto irrilevanti dal punto di vista politico. E il punto di vista umano? Siamo una razza ancora così involuta?