Figura slanciata, volto singolare, occhi molto espressivi, carattere dolce. No, non è la tipica ragazza della porta accanto che può far girare la testa, ma una scimmia. Si, proprio una scimmia con una particolarità che la rende unica al mondo. E’ una nuova specie e, in un mondo in cui molti animali rischiano l’estinzione e altri, purtroppo sono già estinti, è un evento eccezionale. Si chiama Lesula, nome comune con cui è conosciuta dai popoli del Paese di origine. Scientificamente si tratta di un Cercopithecus lomamiensis, rinvenuto nella foresta del bacino africano di Lonami, in Congo. La scoperta, o meglio l’individuazione, è opera di due ricercatori americani, John e Terese Hart che, nel 2007 notarono un esemplare di Lesula in cattività e ora, a 28 anni di distanza ne hanno notato un altro. Fortunati o attenti osservatori? In ogni caso è un primate di cui prima non si conosceva l’esistenza. Questa novità rappresenta un passo importante, secondo gli scienziati, per la comprensione dell’evoluzione animale e umana.
I maschi adulti di questa specie sono piuttosto lunghi, 47 – 65 cm e pesano 4,0 – 7,1 kg. Le femmine subadulte sono lunghe 40 – 42 cm e pesano 3,5 – 4,0 kg. Secondo studi effettuati, pare che Lesula sia tipica di un terrritorio a 17 mila km2, circa di foreste del bacino centro-orientale della Repubblica del Congo, nelle province di Maniema e Orientale, ad ovest del corso superiore del fiume Tshuapa e nel distretto di Sankuru, nel Kasai Orientale. La scimmia vive tra i 400 e i 715 metri di altitudine. Le zone africane in questione sono rimaste, a lungo tempo, inesplorate e sconosciute ai più, pertanto è possibile che altre specie animali non ancora note vivano lì indisturbate. La curiosità è d’obbligo e comprensibile, ma speriamo anche il rispetto per un ambiente ancora incontaminato.