In questo ultimo periodo si è parlato spesso di depenalizzazione dei reati, di quelli definiti minori, per la riforma del sistema giudiziario e tra i minori, il premier Matteo Renzi intendeva far rientrare anche quelli nei confronti degli animali. Dopo decenni di lotte a sostegno dell’esatto contrario, abbiamo corso il rischio di tornare indietro di anni e anni, ma a quanto pare il passo indietro, ora lo fa solo Renzi che, come riporta la Lav (Lega antivivisezione), ammette l’errore del Governo e assicura che nella depenalizzazione, discutibile a priori, non rientreranno i reati contro gli animali. La Lav, nei giorni scorsi, ha promosso una mobilitazione generale tramite mail-bombing, ovvero un bombardamento postale, verso Governo e Parlamento per portare all’attenzione delle istituzioni e pubblica il problema e dire no alla novità. Numerose le associazioni animaliste che si sono mosse contro tale iniziativa e grazie alle quali, ma anche ai tanti che hanno firmato petizioni su petizioni, il problema sembra arginato.