“Indovina chi c’è nel piatto?” è il titolo del libro illustrato di Ruby Roth, artista americana, edito da Sonda Edizioni e che, già nel solo titolo evidenzia il contenuto dell’opera, visto che l’autrice parla di chi e non cosa ci sia in tavola da mangiare. Con splendide immagini, realizzate dalla stessa scrittrice, semplici ed efficaci, Roth spiega ai più piccoli il motivo per cui non mangiamo gli animali ed accompagna i genitori, vegetariani e/o vegani, nel compito di educare alla corretta alimentazione i propri figli. E per corretta si intende quella che non prevede l’uccisione di specie viventi. In maniera molto chiara, adatta a giovanissimi lettori, l’autrice apre il libro con poche frasi motivando le ragioni di assenza dalla dieta alimentare di altri esseri, altre creature della Terra facendo una carrellata degli animali di casa, quelli più noti, cani, gatti, conigli, pesci, uccelli passando a raccontare le altre famiglie (termine chiave) di animali, quelli presenti negli allevamenti. Qui si sofferma a chiarire come sono costretti a vivere, e perché, polli, galline, tacchini, quaglie, anatre, oche, volatili in generale, ma anche maiali, mucche fino a raggiungere le profondità oceaniche incontrando vari tipi di pesci e abitanti marini. Ad ognuno di essi è dedicato un paragrafo, sempre ben illustrato. I disegni, di notevole maestria, sostengono la storia stessa che viene affrontata senza scossoni, senza violenza, senza puntare il dito contro questo o quello. Nel libro, infatti, manca del tutto l’aspetto critico, la pressione, i sensi di colpa che, in alcuni casi, si potrebbero generare nei bambini. E’ una storia narrata oggettivamente e con delicatezza proprio per tentare un approccio morbido alla vita vegetariana da parte delle nuove generazioni, ma non solo. Anche a chi fa una scelta alimentare diversa, “Indovina chi c’è nel piatto?” si rende strumento molto pratico per spiegare chi sono i vegetariani e i vegani, per quali ragioni compiono determinate scelte e quali conseguenze scaturiscono, a livello ambientale, da una dieta a base animale. Consigliato anche ai docenti delle scuole primarie che desiderano affrontare il tema.
“Fin dalla tenera età ho rifiutato di mangiare carne e verrà il giorno in cui uomini come me guarderanno all’uccisione degli animali nello steso modo in cui oggi si guarda all’uccisione degli uomini“. Leonardo da Vinci.