Oggi dovrebbe esserci uno dei rari momenti umidicci della settimana che dovrebbe piazzarsi fra metà mattinata e metà pomeriggio con un po’ di pioggerellina qua è là a ridosso dell’ora di pranzo. Dopo di che proseguirà sereno e un po’ meno freddo della settimana scorsa fino a l weekend escluso.
Capisco che qualcuno possa dire che la cosa lo lascia indifferente, ma ci sono anche quelli che dicono che gliene sbatte le chiappe, non tanto perché non sono argomenti di loro interesse, quanto perché proprio quello sbattimento è il loro interesse.
Infatti da quando questa tal Miley Cyrus, canterina di ben dubbio interesse ai poco più che teenager, oltre che della propria linguaccia ha cominciato a dar sfoggio delle proprie mutande un termine inglese altrimenti significativo a malapena per i linguisti è entrato di diritto nell’Oxford Dictionary che registra ora il twerking (/ˈtwɜrkɪŋ/) e il twerk come il “ballare una musica famosa in un modo sessualmente provocante che coinvolge i movimenti di spinta dell’anca in una posizione accovacciata”. E visto che lo faceva una non poteva mancare l’altra e dopo Rihanna la cosa ha imperversato per tutto il web lasciando forse indifferenti lettori e blogger di QP, ma non i social e di conseguenza feed reader e simili per cui, accanto ad articoli politici e spirituali là dove il porno era bandito, sdoganate come sono state dal gossip divenuto politicamente corretto, ecco diffondersi il battichiappe #buttclap e gli altri hashtag apparentati, come #twerk #booty #whooty, con autentici tsunami di cellulite e prospettive ginecologiche il più delle volte alquanto orripilanti.
E se anche di questo ve le sbattete, oltre che del meteo, ecco un’ultimo paio di notizie decisamente fondamentali per la tribù degli Estiqaatsi: se non siete riusciti ad approfittare del black friday per la cui ricorrenza proprio iPhone e iPad sarebbero stati protagonisti dell’82% degli acquisti, potete recuperare in zona Cesarini con il black monday che, oltre ai siti americani, sta diffondendosi anche in quelli europei a partire proprio dai vari Amazon, nostro compreso; e se pensate di scampare dal consumismo lasciando da parte Apple per abbracciare la Corea avete sbagliato tutto, in quanto, nonostante manchi giusto un pugno di giorni per la fine dell’anno, con la pelle già un po’ fluorescente dai bagliori di Fukushima, i dominatori del mercato degli smartphone e delle TV, hanno messo aperto il salvadanaio destinando per la pubblicità di questo scampolo di 2013 giusto appena 14 miliardi di dollari (circa un quarto di centomila miliardi di vecchie lire).
Vedo che non vi interessa neanche di questo! Ma se è così di che cos’altro può dar senso alla vostra esistenza?
😎
A domani per un ulteriore lunario
Ennio
In città si prevede un modesto peggioramento delle precipitazioni soprattutto nella parte meridionale e secondo l’Università di Oxford la parola dell’anno è Selfie, ovvero la pratica sempre più diffusa di farsi autoscatti con smartphone o simili.
Una pratica celebrata – allora con la Polaroid – dal mitico Dennis Hopper, amico americano di Bruno Gantz nel film di Wim Wenders.
Una volta il diario era fatto di parole: se non interiorità, almeno testimonianza di fatti e pensieri. Oggi devono essere scritti nell’apparenza se basta fotografarli.
“Quel che c’è di più profondo nell’uomo è la pelle” (P. Valery)
Oggi in città si sospetta che continui a piovere e che non faccia caldo.
I nostri ragazzi non sono nativi digitali solo perché non sanno scrivere con la stilografica, mentre noi non siamo nativi democratici perché crediamo di potere scegliere chi farà i nostri interessi.
Domani pioverà ancora e forse da venerdì pomeriggio smetterà, ma solo domenica avremo il sole e per qualche giorno si sospetta che resti, ma le minime andranno ben sotto lo zero.