Per cinque anni il reddito da impresa derivante da proprietà intellettuale, cioè brevetti, know how, disegni, modelli e anche marchi commerciali potrebbe essere detraibile fino al 50%. E’ in estrema sintesi la misura studiata da ministero dello Sviluppo economico per portare, o ri-portare, in Italia la proprietà intellettuale e incentivare ricerca e innovazione, risvegliando le energie per rendere il paese più competitivo a livello europeo. La defiscalizzazione porterà anche a una revisione di tipo strategico delle imprese. Per trarne vantaggio, esse dovranno infatti organizzarsi per attivare la ricerca al loro interno, studiare nuovi prodotti e innovare, modernizzando e vivacizzando così le proprie attività. Le domande per l’accesso al Patent Box relative ai marchi devono essere presentate entro il 30 giugno 2016, i tempi per mettersi in grado di cogliere questa opportunità sono quindi molto stretti. La percentuale di esenzione varia in base all’anno di riferimento: il 30% del reddito nel 2015, il 40% nel 2016 e il 50% nel 2017. Sono interessati anche settori come la moda (nella foto) e i software.
Per approfondimenti trovate qui il decreto del Ministero e qui il software di compilazione della comunicazione.