Esistono due mondi – il profit e il non profit – che si guardano da lontano, quasi con fastidio. Secondo gli stereotipi tradizionali infatti, il sociale è il mondo dell’idealismo e degli entusiasmi. A tratti naif, trascura, o addirittura snobba, un approccio organizzativo concreto, pragmatico, efficiente. Poi c’è il mondo del business dove si parla un po’ pomposamente di “responsabilità sociale di impresa”. In una elegante brochure, i comunicatori aziendali si sforzano di spiegare le iniziative rivolte al prossimo, e di come queste siano spinte da motivazioni genuine e per nulla orientate all’immagine. In questo blog a me piacerebbe parlare e sentire invece di quelle organizzazioni – associazioni, imprese, cooperative – che non si accontentano di un bilancio economico positivo o di un approccio idealistico verso il prossimo, ma che combattono quotidianamente per un doppio profitto: economico e sociale. Di chi insomma non ama vincere facile.
C’è il sociale che vale, che crea cioè valore e beneficio, anche economico: imprese che seguono modelli economici ed organizzativi talvolta non-convenzionali, ma fortemente ancorati alla produttività, alla qualità del prodotto, all’innovazione, all’export, al marketing. E c’è l’impresa che non pesa, quella che sperimenta nuove vie filantropiche, include i più deboli in modo funzionale alla crescita delle persone e dell’azienda, fa di uno
slancio generoso e spontaneo un asset strategico di competitività. Capitani coraggiosi, soprattutto giovani, che vorrebbero mettersi in proprio sposando business e idealismo, troveranno nel blog piccoli contributi per la creazione e gestione d’impresa. E poi in “Mi dia un aiutino!” segnalazioni di bandi, finanziamenti, fundraising, start up, venture philantropy, senza voler essere esaustivi, ben inteso, ma quel che serve per vedere riconosciuta la bontà del proprio lavoro e farlo crescere.
Tutte le imprese sono sociali. Ma alcune lo sono di più e su queste ci concentreremo per far incontrare il mondo dell’impresa e il mondo del sociale senza ideologia, senza retorica e senza sconti. Scandaglieremo insieme la situazione in Italia e all’estero, con un occhio speciale al Piemonte, la regione del Quotidiano Piemontese che ringrazio per l’ospitalità e l’entusiastica adesione. Mi trovate anche su FB (Pagina Profit-non-profit) e Twitter (@profitnonprofit). La mail è [email protected].
La foto rappresenta la parete Nord del Lyskamm sul Monte Rosa, un posto per chi, appunto, non ama vincere facile
26 agosto 2015