In Piemonte, un’impresa su dieci è guidata da persone sotto i 35 anni. Nel 2015 ne sono nate 8 mila, il doppio di quante ne siano state chiuse. Secondo il Registro delle imprese delle Camere di commercio piemontesi le imprese giovanili sono 43.487, di cui il 28% è guidato da giovani donne e poco meno di un quarto (23,8%) da stranieri (dati Unioncamere Piemonte). Novara e Torino le province piemontesi dove l’imprenditoria giovanile è più vivace, sono di giovani l’11% e il 10,3% del totale delle imprese delle rispettive province.
Per essere definita giovanile, un’impresa deve avere un titolare o almeno il 50% dei soci sotto i 35 anni.
In Italia è il Mezzogiorno che esprime più forte la voglia di fare impresa dei giovani. La Calabria è la regione a più alta concentrazione di imprese giovanili (14,8%), seguita da Campania (14,0%), Sicilia (13,5%) e Puglia (12,2%).
Circa un’impresa su dieci è nel turismo, una su sette in agricoltura, il 6,2% nell’industria.