In tempo di regali e di uso intensivo delle carte di credito, ecco un’iniziativa che ha dato buoni frutti senza grandi sforzi da parte del “donatore”. Si tratta della UniCreditCard Flexia Classic E, la carta di credito che, senza alcun costo aggiuntivo per il titolare, accantona il 2 per mille di ogni spesa effettuata per sostenere progetti di solidarietà. In dieci anni di vita – è nata nel 2005 ed è stata la prima ad essere direttamente abbinata a progetti etici – ha raccolto 14 milioni di euro, sostenuto 350 progetti di solidarietà sociale in Italia, aiutando oltre mille famiglie in difficoltà. Dal 2011 il progetto si è ulteriormente evoluto con la promozione di bandi attivi su tutto il territorio nazionale per progetti solidali rivolti alle fasce deboli.
Come funziona? Una percentuale di ogni spesa effettuata con la carta va ad alimentare un fondo destinato a iniziative a favore di bambini, adolescenti, malati, persone con disabilità e anziani che vivono in condizioni di disagio. Proprio a quest’ultima fascia è destinata l’attenzione del Bando UniCredit Carta E 2015, che mette in palio 500 mila euro per sette progetti di sostegno alla terza età, selezionati tra quelli pervenuti entro il 29 febbraio prossimo. Ad ogni progetto sono destinati 60 mila, mentre 80 mila saranno ripartiti in quota proporzionale secondo il giudizio sui più meritevoli dato dai dipendenti UniCredit.
I progetti pervenuti sono esaminati e selezionati dal Comitato Carta Etica, interno a UniCredit, in collaborazione con il Cergas dell’Università Bocconi di Milano.
Foto: dipinto dell’artista americano Grant Wood, 1930.