Una luce blu accesa nella sera torinese: un messaggio tenue e forte insieme, un ponte lanciato verso la città e il mondo. Lunedì 2 aprile, in occasione della giornata mondiale dell’autismo promossa dalle nazioni unite, la Terrazza sul Po, edificio di Corso Moncalieri dove hanno sede il Centro del Protagonismo Giovanile e gli Amici del Fiume, si è illuminato di blu. L’iniziativa è stata voluta dall’Ama (Associazione Missione Autismo) e si è inserita in un progetto ben più ampio. Qualcosa di simile è accaduto in varie città del pianeta, dove palazzi e luoghi simbolo si sono accesi di blu, per richiamare l’attenzione su una patologia psichica che coinvolge migliaia di famiglie. Secondo una stima dell’Istituto Superiore di Sanità, nel nostro Paese l’autismo colpisce una persona su 150.
Al di là di qualche rappresentazione cinematografica (a volte un po’ romanzata e semplicistica) la sindrome di Asperger è una patologia ancora poco conosciuta. E spesso, quando viene diagnosticata, le famiglie si scoprono sole e fragili davanti a una realtà difficilissima da affrontare. Da qui la missione dell’Ama, associazione torinese giovane, fondata nel 2009 con l’obiettivo di creare una rete e fornire alle famiglie con persone autistiche sostegno medico, formazione e strumenti adeguati. Per capire lo spirito dell’associazione basta dare un’occhiata alla locandina con cui si presenta. In primo piano una catena spezzata e la scritta: “L’autismo è trattabile”.
Info http://amaautismo.altervista.org/