Può sembrare una boutade, una provocazione, ma non lo è. Un gruppo di enti capitanati dal Modavi (Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano) invoca le “quote bianche”, cioè chiede che sia garantita per legge (con percentuali pari almeno al 5%) la presenza di persone disabili nelle liste elettorali e negli organi rappresentativi dello Stato.
Il comitato, cui aderiscono undici realtà, ha prodotto un manifesto in cui sintetizza la richiesta: “In Italia – scrivono le associazioni – vivono oltre 5 milioni di persone con diverse forme di handicap, e in Europa il numero dei disabili arriva almeno a 50 milioni”, un immenso popolo che “non ha rappresentanza nelle istituzioni, nei governi, nelle amministrazioni locali, nei consigli di amministrazione aziendale e negli enti pubblici, se non in modo casuale ed episodico”. Secondo i promotori è evidente la responsabilità del mondo della politica e delle istituzioni che “continuano ad emarginare e ad escludere i portatori di handicap dagli organi rappresentativi”. Un atteggiamento che non tiene conto della realtà: infatti “tra le persone con handicap ci sono anche professionisti, operai, impiegati, studenti che, pur se con fatica, cercano una completa integrazione sociale”. Leggi tutto ““Quote bianche” per i disabili in politica? Mah…”