Sono entrate in vigore in tutta l’Unione europea nuove norme che consentono di tutelare maggiormente le vittime di reati di violenza e di stalking. Da domenica scorsa infatti gli ordini di restrizione, protezione e allontanamento saranno validi in tutti i 28 Paesi dell’Unione, in maniera immediata.
Un piccolo passo nel processo di unificazione dell’Unione europea, che può far tirare un sospiro di sollievo a quelle persone vittime di questi spregevoli reati che decidono di trascorrere un tempo più o meno lungo al’estero. Fino a qualche giorno fa le vittime dovevano infatti avviare un lungo e nebuloso iter burocratico per setendere le norme di protezione negli Stati diversi da quello di appartenenza.
Questo è possibile grazie al regolamento relativo al riconoscimento reciproco delle misure di protezione in materia civile e alla direttiva sull’ordine di protezione europeo.
Ora dobbiamo continuare a lottare per un’educazione alla non violenza e per supportare tutte le vittime di abusi.
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2013:181:0004:0012:it:PDF
http://ec.europa.eu/justice/criminal/files/directive_2011_99_on_epo_en.pdf