L’aumento dell’inquinamento è una realtà con cui dobbiamo confrontarci. Esso è causa di malattie gravi, anche infantili, come tumori e problemi respiratori.
Sia gli amministratori che i cittadini devono fare tutto ciò che è in loro potere per combattere l’inquinamento e portare avanti buone pratiche. Il PAES – Piano d’azione per l’energia sostenibile – nasce per volontà della Commissione europea qualche anno fa proprio per sostenere le amministrazioni locali nella loro lotta contro l’inquinamento e a favore delle energie sostenibili.
Le istituzioni che firmano questo patto si impegnano a preparare un inventario di base delle emissioni e a preparare un Piano di azione per l’energia sostenibile, nel quale vengono elencate le azioni che essi intendono portare avanti.
Attraverso la firma del patto gli amministratori si impegnano a raggiungere l’obiettivo di tagliare del 20 % le emissioni di Co2 entro il 2020. Questo proposito è in linea con la cosidetta strategia 20 20 20 che prevede entro il 2020 di tagliare le emissioni di gas serra del 20%, di ridurre il consumo di energia del 20% e di incementare l’uso di energie rinnovabili, portando al 20% il consumo totale europeo generato da fonti rinnovabili.
I vantaggi per le amministrazioni che aderiscono, con programmi concreti e innovativi, al PAES sono molti: possono ottenere finanziamenti europei apppositamente destinati ai sottoscrittori del patto, possono ridurre l’inquinamento riducendo di conseguenza le spese correlate, possono generare nuovi posti di lavoro.
http://www.pattodeisindaci.eu/actions/sustainable-energy-action-plans_it.html