Sono bastati i primi dieci minuti della ripresa alla Juve numero 3 di Antonio Conte per dimostrare le proprie potenzialità e la capacità di far male a chiunque. Nello specifico è stata annientata la Lazio e conquistata la Supercoppa, primo (ci si augura) trofeo dell’anno.
La Juve c’è, ha forza, potenza, velocità, le armi che ha mostrato nelle ultime due stagioni e si presume si sia rinforzata con i tre nuovi acquisti, dei quali ieri abbiamo visto all’opera solo il più “da vetrina” dei tre, un Tevez che pare avere frecce al suo arco di cui gli altri attaccanti bianconeri non hanno che una vaga impressione (dribbling e sfondamento centrale)… insomma nuove alternative in un gioco già vario.
Il risultato non lascia spazio a dibattiti e si porta dietro il solito rischio italico di dare per ovvia la vittoria del campionato pe runa squadra che parte senz’altro favorita ma che deve giocare ancora una infinità di partite prima di poter festeggiare…
Nota a margine (ne riparliamo a fine campionato): c’è il rischio che Pepe possa essere l’acquisto in più sulla fascia di cui tanto si è chiacchierato nelle ultime settimane…