Si ricomincia lì dove ci eravamo fermati, con la Juve che vince così come la Roma, il Napoli che fatica, l’inter che non super il Toro e il Milan che convince (ma è davvero troppo presto).
Veniamo ai nostri. Allegri ha davvero troppi assenti per provare a rischiare qualcosa contro il Chievo e così immagino che abbia detto agli undici che ha mandato in campo (tutti uomini di Conte tranne Coman): fate voi.
E loro hanno fatto, giocando a memoria, costruendo una valanga di occasioni e sprecandone a bizzeffe (come tradizione).
Ora subito sosta per la nazionale (si, quella di Conte) e quindi ancora un po’ di tempo per far quadrare le cose e registrare quello che non funziona, poi si comincia veramente.
Intanto però tre punti sono messi in archivio.
Intanto però abbiamo conosciuto tale Kingsley Coman, 18 anni, uno che pare avere personalità da veterano e colpi da campione. Con lui probabile che, se non arriverà Falcao entro le prossime ore, il parco attaccanti sia comunque attrezzato per la stagione.
Ai posteri l’ardua sentenza.