Quotidiano Piemontese
Niente da fare! L’Europa non è l’Italia… anche se dubito che il Nordsjaelland sia più forte del Napoli.
Sarà l’aria europea, la paura di fare il salto, una mancanza di qualità… dite voi…
Di buono c’è sicuramente che una partita come quella di ieri sera con almeno una quindicina di palle gol evidenti ed in cui poi prendi gol su punizione, bhe… partite come queste di solito finisce che le perdi, invece la squadra è solida e convinta della propria forza.
Già lo scorso anno è stato evidente che il gruppo fosse la forza di questa Juve targata Conte.
Quest’anno la faccenda diventa ancora più evidente.
Han già segnato in 12 gli uomini di Conte (o Carrera, o Filippi, o Alessio, decidete voi) e i gol di ieri di Martin Caceres e Paul Pogba (il ragazzo c’è, ve l’avevo detto) sono stati la ciliegina sulla torta.
Quindi Pirlo, Buffon e Marchisio!
Dice la Gazzetta dello Sport che sono juventini tre dei sei italiani inseriti nel listone di 53 candidati alla vittoria del Pallone d’Oro 2012 (gli altri italiani sono De Rossi, Di Natale e Balotelli).
La cosa non si proponeva a questi livelli da anni e non può che farci piacere e riconoscere la nuova posizione assunta dalla Juve a livello nazionale e internazionale.
Ora nauralmente la vittoria sarà roba di altri (i soliti altri) ma chissà se l’Italia avesse vinto la finale europea con la Spagna come sarebbe messo ora Andrea Pirlo nei pronostici!
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E siamo alla terza partita giocata maluccio e per una squadra che ci aveva abituato a giocare sempre e costantemente su livelli altissimi potrebbe essere un problema.
Ieri col Siena è bastata l’ultima mezz’ora ad alto livello per dare l’impressione di poter comunque vincere l’incontro in qualunque momento, come effettivamente è poi stato.
Io dico la mia e me ne assumo la piena responsabilità.
Qui mi sa tutto di farsa se alla fine il TNAS ha comminato ad Antonio Conte gli stessi quattro mesi di squalifica che il tribunale di primo grado aveva ritenuto non equo.
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Mettiamola così!
In Europa manca ancora qualcosa per essere competitivi ad altissimi livelli.
Forse solo un po’ di sicurezza nei propri mezzi, forse solo un po’ di serenità, un po’ di esperienza.
Del resto quasi tutti i nostri sono all’esordio in un palcoscenico così importante… e si sente.
Rimane che la prova della Juve non è stata convincente appieno.
Rimane che abbiamo rischiato parecchio.
Rimane che comunque abbiamo portato un punto in cascina ed in Champions è sempre oro.
Rimane uno straordinario gol di Leonardo Bonucci (lui il piede buono l’ha sempre avuto).
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Ad essere sinceri non avevo alcun dubbio che la Juve avrebbe surclassato la Roma: il gioco di Zeman è una manna dal cielo per il modo di mettersi in campo di Conte (o Carrera, o Filippi).
Detto questo fa piacere notare che la squadra funziona talmente bene che l’esordio (o quasi) di Martin Caceres, Paolo De Ceglie e Alessandro Matri è stato un trionfo.
Son segnali che fanno ben sperare.
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Che volete che vi dica?
Quando non si riesce ad esprimersi come si è abituati, non si riesce a mantenere il pallino del gioco con costanza.
Quando non si creano la valanga di occasioni ormai stabile.
Quando si subisce addirittura a tratti il gioco degli avversari.
Che poi facendo due conti…
Dopo quattro giornate abbiamo Quagliarella con due gol, Vucinic con due gol e Giovinco con due gol.
Come dire che finalmente anche gli attaccanti segnano, evento decisamente raro la scorsa stagione.
Che le (poche) cose che non quadravano lo scorso anno stiano trovando il loro posto nei movimenti della squadra?
Leggi tutto “#JuveChievo 2-0 ma guarda un po’ son spuntati gli attaccanti!”
Conferme dalla serata.
Arturo Vidal è un guerriero di quelli seri, che lottano e segnano… uno come Antonio Conte per capirci.
A Sebastian Giovinco manca ancora qualcosa, ma qualcosina eh… ormai ci siamo.
Claudio Marchisio è uno dei tre o quattro centrocampisti più forti d’Europa.