La Juve c’è. La distanza dal Milan di Inzaghi, com’era prevedibile, è ancora notevole (non è che in tre partite colmi quel divario di punti con cui si era chiusa la scorsa stagione).
Pare che Allegri stia facendo un buon lavoro. Di suo c’è ancora poco ed è proprio questa la cosa buona. Snaturare la squadra dei 102 punti sarebbe stato da folli.
E invece il buon Max è intelligente e si muove con calma, molta calma, peraltro giostrandosi in una serie di infortuni rari nell’era Conte.
La squadra viaggia su binari preferenziali, con pilota automatico. Marchisio è in forma splendida ed ha una consapevolezza dei suoi mezzi davvero notevole. Tevez è sereno e micidiale, Llorente per quel che mi riguarda se continua a fare la boa in questo modo potrebbe pure non fare nemmeno un gol in tutta la stagione ed andrebbe bene così. Pogba è una roba devestante. Visto come ha fatto passare la palla per il gol?
Il dubbio che rimane è quello ovvio: che succederà andando avanti? Quando ci saranno i primi problemi come li affronterà la squadra senza più il condottiero del triennio record? Vedremo.
Intanto da mercoledì è possibile che cominceremo a vedere un po’ di turnover, e sarà una nuova tappa importante.
A margine: seconda me la Roma rimane decisamente favorita. Vedremo… appunto.