Antonio Conte è un mostro, ora ne ho la certezza! Dopo la matematica certezza dello scudetto non avrei puntato un centesimo sulla possibilità della Juve di raggiungere i 100 punti, invece il nostro allenatore ha prima capito che per vincere con l’Atalanta avrebbe dovuto puntare sulle seconde (e terze) linee, poi che per fare risultato a Roma avrebbe dovuto rimettere in campo la squadra titolare (Buffon a parte, e infatti Storari ha fatto una partita incredibile).
Non solo, ma la squadra l’ha seguito a tal punto che il gol della vittoria romana è arrivato al 94′, quando ormai nessuna squadra pluriappagata da una stagione incredibile avrebbe dovuto logicamente spingere ancora per cercare di segnare un gol assolutamente non fondamentale.
Ed invece ecco sbucare il destro di Osvaldo (la legge dlel’ex nel calcio non fallisce mai) ed altri tre punti, per far capire alla Roma di non arrovellarsi troppo, che tanto questo scudetto non avrebbe avuto alcun modo di vincerlo in ogni caso.
E così siamo ad un punto solo da quei 100 che sembravano obiettivo impossibile anche solo fino ad un paio di settimane fa.
Ma soprattutto abbiamo superato i 97 punti dell’INter del 2006-2007 (il campionato che giocarono da soli, per caprci) cancellando così anche le ultime scorie di Calciopoli.
Ed ora domenica prossima sarebbe davvero un peccato fare festa senza strappare almeno un punticino al cagliari per toccare quella quota da ruota della fortuna.
Ma visto che siamo lì, sarebbe anche il caso di vincerla quella partita (insaziabili ormai) per fissare un nuovo record: 100% di vittorie casalinghe in una stagione. E rendere così ancora più mitologico lo Juventus Stadium.
Considerazione personale finale: sarei felice di festeggiare anche il Toro in Europa domenica prossima (nonostante la sequela di insulti ricevuti da amici – e meno amici – granata dopo l’eliminazione col Benfica e perfino lo scudetto vinto senza giocare) #sapevatelo.