Sveglia ore 6:00 partenza ore 07:00 per 16 chilometri di marcia con nelle orecchie la canzone: Sei un mito. E’ una tappa di avvicinamento alle montagne e alla Galizia. Tra qualche giorno lasceremo le Asturie Leon per passare in Galizia. Ci accorgiamo del cambiamento perché piano piano lasciamo lasciamo i lunghi tratti dove la coltivazione del grano e degli altri cereali la fa da padrone per avere un paesaggio più ombrato e con la strada che si fa più ripida come i sentieri di montagna. C’è più acqua: Incontriamo un paio di fontane con acqua freschissima da riempire le borracce e rinfrescarsi.
Arriviamo a destinazione verso le 12:30. Doccia, bucato e una bellissima insalata. Ci mettono a dormire nelle due sale dedicate allo Yoga. Nel tardo pomeriggio non facciamo niente: un massaggio riflessologico ai piedi. Un male bestiale, ma mi hanno assicurato che andremo come dei treni. Cena, scrittura del diario della giornata. Domani ci aspetta una delle giornate più importanti del Cammino: la croce di ferro.
Parliamo della credenziale. È il documento ufficiale del Cammino che rende riconoscibile il pellegrino. Si può prendere in Italia dai delegati della Confraternita di Perugia che ha delegati in tutte le regioni. Si può fare anche all’inizio del cammino.
È una scheda dove vengono registrato il nome e il cognome e viene richiesta, insieme alla carta d’identità o passaporto, negli ostelli, negli alberghi nei quali vengono proposti alloggio, cena e colazione a prezzi molto particolari. Tutte le volte viene timbrata in modo che possa essere evidenziato il cammino effettuato. I timbri vengono anche effettuati in attività commerciali o nei luoghi di culto. A Santiago dove termina il cammino ufficiale del Cammino verra evidenziatocon un documento ufficiale.
Buen camino!