25 chilometri con come canzone: love is in che air. Sveglia ore 5:00 partenza ore 06:00. Ormai alzarci presto è una abitudine. Ci siamo preparati la colazione con la speranza di trovare un bar aperto per unbuon caffè. Il cammino è un percorso personale, ma la compagnia sia del gruppo che altre persone che si sono incontrate, fa si che tra una chiacchiera ed un’altra i chilometri scorrono sotto i piedi. A seconda del percorso la velocità va dai tre a quasi i cinque chilometri all’ora: ho cambiato il mio modo di vedere i chilometri. Quando sei in macchina tre o quattro chilometri all’arrivo ti da già l’idea di essere arrivato: a piedi pensi che manca ancora almeno un’ora.
Si parte con il buio, si vedono delle splendide albe, ci si rasserena con le soste nei posti di ristoro che aiutano il pellegrino nella sua impresa. Boccadillos (panini) super imbottiti, birra stupendamente leggera, tortillas di patate e cipolle e caffè ci accompagnano in questo viaggio.
I prezzi sono contenuti e i pellegrini trattati con il massimo rispetto: avevo preventivato 30 euro al giorno per dormire (da 5 a 10 euro per posto letto a castello), per mangiare durante il giorno (dai 5 agli 8 euro) e la cena (da 8 a 10 euro) normalmente nel l’ostello.
Dopo 8 ore di camminata si arriva alla meta. Da vedere il portale del Perdino.
Alla prossima. Buen camino!