Con quasi 60 stazioni, 13 mila abbonati e 3 mila prelievi giornalieri, per il bike sharing torinese è giunto il momento di espandersi e uscire dal centro. Dal prossimo anno infatti sarà presente anche nelle zone periferiche della città con 57 nuove stazioni: 24 sono in lavorazione, 27 da definire, altre 6 in attesa che si risolvano alcuni problemi tecnici. La loro collocazione verrà valutata con le relative circoscrizioni, come ha annunciato l’assessore all’Ambiente Enzo Lavolta, tenendo conto delle necessità delle diverse zone e dei flussi di traffico previsti.
L’idea è quella di realizzare le stazioni a non più di 300-400 metri di distanza una dall’altra e di far seguire all’espansione la logica dei cerchi concentrici. L’obiettivo, naturalmente, è collegare meglio le zone periferiche con il centro, anche per mezzo di una rete che consenta ai cittadini di scegliere un mezzo pulito come la bicicletta per gli spostamenti quotidiani, magari in sinergia con i mezzi pubblici.