Lo Russo. Dopo i voti, le aspettative dei ciclisti

Stefano Lo Russo, da candidato del PD al Consiglio Comunale, aveva espresso piena adesione alle proposte avanzate da Fiab – Pedaliamo Insieme di Torino in merito allo sviluppo della mobilità sostenibile. Ora, Lo Russo ha ottenuto 1.793 preferenze, piazzandosi al sesto posto nella lista degli eletti del PD, anche grazie alla fiducia dei ciclisti urbani.

Auspicando che dalle parole si passi presto ai fatti, ricordiamo che, in un comunicato stampa diffuso prima delle elezioni, Lo Russo sosteneva che “la mobilità sostenibile è una delle sfide più rilevanti per il futuro di Torino, ed è l’unica strada da percorrere se si vuole abbattere l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità della vita” e sottolineava che “far diventare Torino una capitale della bicicletta è un obiettivo concretamente realizzabile. È fondamentale che vengano accolte le proposte avanzate dal gruppo Fiab, a cominciare dall’istituzione di un albo dei ciclisti urbani, in modo tale da garantire agli iscritti alcuni benefici, e dalla predisposizione di un kit assicurativo a misura di ciclista”.

Pietro Paolo Ricuperati, coordinatore del gruppo Fiab – Pedaliamo Insieme di Torino, ha proposto in seguito al risultato elettorale di “organizzare l’autunno prossimo con l’interessamento di Lo Russo, e degli altri politici sostenitori della causa, una conferenza sulla mobilità ciclistica in ambito cittadino, allo scopo di fare il punto sulla situazione e valutare le priorità”. Con Fiab, i ciclisti urbani attendono gli interventi del nuovo Consiglio in merito di mobilità sostenibile.

 

 

Alle Comunali Del Carlo corre con la bici

Per progettare una città a misura d’uomo e sostenibile, per promuovere la mobilità ciclabile, Gabriele del Carlo si candida in Consiglio Comunale per Sinistra Ecologia Libertà.

“La mia idea per Torino? – dice – Trasformarla in una città a misura d’uomo: zone 30 e zone residenziali, aree pedonali, una rete ciclabile vasta e coesa insieme a politiche di riduzione del traffico, devono rappresentare il nuovo modello di sviluppo sociale e urbanistico della città, per soddisfare i bisogni di vivibilità e di sicurezza stradale”.

Del Carlo, 27 anni, studente in ingegneria ambientale e territorio, è un ciclista urbano, usa la bici per il 90% dei suoi spostamenti. “ Se eletto in consiglio comunale porterei la mia competenza tecnica nel campo (maturata anche grazie ai numerosi convegni nazionali ed europei a cui ho partecipato) e soprattutto la mia esperienza quotidiana” – promette. Pensa che la mobilità ciclabile debba essere progettata da chi usa la bici tutti i giorni. Che la ciclabilità debba essere intesa come servizio per i cittadini, non come concessione  “ai ciclisti”. Che debba essere applicato un piano strategico a medio – lungo termine per incentivare e rendere più sicuro l’uso della bicicletta a Torino.

Perché secondo Del Carlo bisogna aumentare la mobilità ciclabile?

  • L’uso delle biciclette riduce il traffico automobilistico.
  • Ogni auto in meno è uno spazio libero in più – anche per un trasporto pubblico più efficiente.
  • La bici non produce alcun tipo di inquinamento.
  • Ogni bicicletta in più significa inquinamento acustico in meno.
  • La bicicletta aumenta la sicurezza stradale.
  • La bicicletta fa risparmiare allo stato, alla regione e alla città (e quindi anche ai cittadini) milioni di euro in costi sociali dovuti a incidenti, riassetto e ripristino infrastrutture, costi ospedalieri.

Del Carlo dice che “la bicicletta, di fatto, aumenta la qualità della vita dei cittadini e migliora la città rendendola un luogo più sicuro, vivibile, adatto al commercio, al turismo, allo scambio culturale”. E come dargli torto.

Per il programma dettagliato: www.gabrieledelcarlo.it