L’8 maggio è Biciday

Per muoversi in modo sostenibile, fare un po’ di sana attività fisica, scoprire il gusto di spostarsi nella propria città con un mezzo alternativo all’auto o al bus, visitare posti nuovi lasciandosi conquistare dalle due ruote, avvicinare alla bici chi ancora non ne conosce i piaceri e le opportunità. Per tutte queste ragioni l’8 maggio l’appuntamento è con la Giornata Nazionale della Bicicletta, voluta dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con l’Anci e la Federazione ciclistica italiana.

Un’iniziativa prevista dal Ddl sulla mobilità sostenibile, attualmente al vaglio del parlamento, che prevede che siano adibite in tutti gli edifici pubblici aree riservate al parcheggio delle biciclette, che sui tram si possano trasportare bici pieghevoli, che siano predisposti parcheggi a ridosso di stazioni ferroviarie e metro. Nell’attesa che la camera si pronunci è stato stralciato il Biciday, istituito per legge ogni seconda domenica di maggio, che avrà vita autonoma rispetto alle altre iniziative legate alla diffusione della cultura della bicicletta.

Il Biciday, che l’anno scorso è stato celebrato in via sperimentale con manifestazioni in 1400 comuni italiani, quest’anno sarà legato alla ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia con iniziative in luoghi cari alla storia risorgimentale. E coinvolgerà tutto lo Stivale per un totale di oltre 780 km di strade comunali che saranno chiuse al traffico e lasceranno spazio soltanto alle biciclette. Un modo per riappropriarsi di piazze, strade e ponti che troppo spesso sono “ostaggio” del traffico e dello smog. Un modo per mostrare che la bici non è solo un mezzo di locomozione, ma espressione di voglia di libertà, salute, contatto con la natura, rispetto per l’ambiente.

Per maggiori informazioni http://giornatadellabicicletta.minambiente.it/

A Torino, in un fine settimana già denso di appuntamenti per il Giro d’Italia e il Raduno degli Alpini, trovano spazio alcuni eventi legati al Biciday, come Bimbimci (http://www.bimbimbici.it/wp/) e la pedalata speciale organizzata dal gruppo Fiab – Pedaliamo Insieme di Torino, nel corso della quale verrà presentato il volumetto dal titolo “Scopri Torino in bicicletta – Centro e Crocetta” (per informazioni http://www.fiab-onlus.it/assoc/citta.php?id=110).

Giretto d’Italia: come è andata?

1.000 circa i ciclisti transitati ai posti di rilevamento tra le 7.30 e le 9.30 di martedì (mentre sono state contate 1.500 auto e 500 pedoni).

450 bici sono passate al check point di Via Verdi (molte delle quali dirette all’Università).

300 sono state registrate in Corso Francia e 258 in Viale Primo Maggio.

175 i km di piste ciclabili nella Città di Torino, segnalate nelle mappe che sono state distribuite gratuitamente ai check point.

(Le rilevazioni sono state curate dall’Ufficio Biciclette del Comune di Torino).

Una delle sorprese è stata scoprire che gran parte dei ciclisti in transito usa regolarmente la bici come mezzo di spostamento per andare a scuola, in ufficio e per svolgere le attività quotidiane.

Buoni i risultati che ha raggiunto Torino, ma sarà difficile spuntarla sugli altri concorrenti: in centro Italia gli spostamenti in bici rappresentano il 20% del totale, a fronte di una media nazionale del 3,8.

 

1° Campionato italiano della ciclabilità urbana

Che cos’è? Una gara tra le città italiane impegnate a favorire la mobilità ciclabile urbana. Vincerà quella in cui, in occasione del Giretto d’Italia, si sposterà in bicicletta il maggior numero di persone in proporzione agli abitanti. Il Giretto d’Italia vuole dimostrare che la mobilità in bici è possibile e vuole dare alle positive esperienze locali una dimensione nazionale, segnalando che c’è un paese pronto per una mobilità dolce, diversa, più sana, più sostenibile, più sicura.

L’appuntamento è per martedì 3 maggio, tra le 7.30 e le 9.30. Ogni Comune aderente organizzerà tre check-point in tre zone diverse della città per monitorare tutti i veicoli in transito. La città guadagnerà punti ogni volta che passerà una bicicletta, mentre riceverà bonus quando passeranno pedoni e bus. Saranno invece attribuite penalità quando transiteranno automobili e scooter.

A Torino l’iniziativa è organizzata e coordinata dall’Ufficio Biciclette della Città. I 3 punti di monitoraggio individuati sono:

  • c.so Francia angolo via Principi d’Acaja  – direzione Piazza Statuto
  • viale Primo Maggio (pista dei Giardini Reali) – direzione Piazza Castello
  • via Verdi angolo via Roero di Cortanze

I 3 punti torinesi saranno presidiati da volontari di Legambiente, Associaizone Bici & Dintorni, Associazione Amici della Bicicletta, Associazione Intorno, e Muovi Equilibri. Nei check-point saranno a disposizione gratuita mappe delle piste ciclabili, un adesivo ricordo e un frutto a Km 0 offerto da Coldiretti.

La premiazione verrà effettuata domenica 8 maggio a Roma presso il Ministero dell’Ambiente, nell’ambito della Giornata Nazionale della Bicicletta. Il Giretto d’Italia è un’iniziativa di Legambiente, Città in Bici (Coordinamento Nazionale Uffici Biciclette – A21Italy) e FIAB, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, organizzata insieme ai 27 Comuni aderenti: Bari, Bolzano, Carpi, Ferrara, Firenze, Grosseto, Genova, La Spezia, Lodi, Milano, Modena, Monfalcone, Padova, Parma, Pisa, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Roma, Schio, Senigallia, Trento, Torino, Udine, Venezia, Verona, Vicenza.