22 settembre: in bici a San Salvario

In occasione del “Car free day”, giornata conclusiva dell’European Mobility Week, gran parte del quartiere di San Salvario, meta torinese della movida radical chic , sarà interdetta alle auto. Per la prima volta verrà chiuso al traffico un solo quartiere. Diciamo un test, che se funziona sarà un primo passo per decongestionare la  zona dal traffico legato ai locali.

Saranno chiuse alle auto via Saluzzo da corso Marconi a via Berthollet, via Belfiore da via Valperga a via Morgari e da corso Marconi a via Berthollet, via Baretti da via Nizza a via Madama Cristina, via Silvio Pellico da via Ormea a via Belfiore, via Goito da via Berthollet a via San Pio V, via Berthollet da piazza Madama Cristina a via Saluzzo. Stop al transito e al parcheggio nel viale centrale di corso Marconi dalle 6 alle 24. Qui verranno allestite le principali attività legate al noleggio delle bici, con stand della città e di ToBike, al car sharing, alle associazioni ed enti che si occupano di mobilità sostenibile. Dalle 16 alle 22 sarà a disposizione un bus ecologico gratuito con fermata a richiesta.

Per l’occasione la Casa del Quartiere di Via Morgari, dicesi anche Bagni Municipali, propone la caccia al tesoro “alla ricerca della bicicletta perduta”. Ci si iscrive a [email protected] e si parte alle 14.30.

Allora si va in bici, che i negozi del quartiere applicano anche uno sconto a chi arriva sulle due ruote.

Il sogno di andare in bici da Venezia a Torino: VENTO

VENTO è il progetto di una ciclovia, ma anche un progetto di sviluppo. Verde e sostenibile. Una concreta occasione di occupazione e rilancio economico. E’ una pista ciclabile. Lunga. Sarebbe la più lunga del Sud Europa: 679 km.

Andare in bicicletta non è uno sfizio di qualcuno o un capriccio di categoria, ma è uno dei modi per muoversi, viaggiare, andare a lavorare e a studiare. Le ciclovie non sono accessori di una società agiata o di una cultura che non ci appartiene, ma sono infrastrutture come le altre. VENTO non è un progetto locale, ma un progetto del Paese: sono 679 km di ciclabile, ma sono anche 679 km di green economy, di green jobs e potenziale crescita dell’economia. I 40.000 km di ciclabili tedesche producono 8 miliardi di indotto all’anno, stabilmente. Centinaia di migliaia potrebbero essere i nuovi flussi di turisti lungoVENTO, che diverrebbero il motore per tante economie diffuse e per far ripartire la crescita: aziende agricole (14.000 sono quelle attraversate dal progetto), attività ricettive (300 per ora), attività commerciali (2.000) e tanti cittadini (oltre 1,5 milioni).

Perché il progetto VENTO del Politecnico di Milano diventi realtà ci vogliono alcuni accordi politici e tecnici, almeno tre anni e poco più di 80 milioni di Euro (lo 0.01% della spesa pubblica annuale; il costo di 1-2 km di autostrada), ma soprattutto l’impegno dello Stato, di 4 Regioni, di 12 Province, degli Enti fluviali, di tutti i Comuni. Magari coordinati da un soggetto unico.

Per maggiori info www.progetto.vento.polimi.it

 

ToBike = Torino + interland

ToBike ha raggiunto un grande traguardo: è il primo servizio di bike sharing metropolitano in Italia. Un servizio di mobilità sostenibile che si estende sul territorio, coinvolgendo diversi comuni dell’interland torinese.

Con un’unica card e un’unica tariffazione si può ora accedere ai servizi di Torino, Collegno, Grugliasco, Venaria Reale, Alpignano e Druento. E sarà operativo anche l’interscambio dei mezzi all’interno dell’area metropolitana individuata. Un passo fondamentale in un’ottica di effettiva ed efficiente integrazione di servizi di trasporto pubblico.

Per verificare tutte le postazioni attive sul territorio è sufficiente collegarsi a www.tobike.it e consultare la sezione “stazioni”. Selezionando il comune di interesse è possibile consultare in tempo reale la disponibilità di mezzi e posti disponibili nelle stazioni

Torino Vertical Bike – 15 luglio 2012

La Torino Vertical Bike (TVB) ha un concept innovativo: si tratta di una gara di mountain-bike cittadina che si ripromette di sconvolgere l’arredo urbano rendendolo outdoor. Una competizione che vuole portare in città l’aria pulita dei boschi, il rumore di una derapata sullo sterrato, l’emozione di salite e discese beneficiando delle bellezze storiche e superando le barriere architettoniche della città. Gallerie, cortili, scalinate, parcheggi sotterranei, portici, parchi collinari, scalinate verticali diventano terreno ideale per creare emozione e spettacolarità.
La gara si corre domenica 15 luglio 2012 a Torino con partenza e arrivo in piazza Castello. La competizione è aperta a tutti: professionisti, dilettanti, appassionati di mountain-bike e di sport. Per maggiori informazioni: http://www.verticalifeteam.it/news/view/torino_vertical_bike.
La Torino Vertical Bike è alla sua prima edizione ed è ideata e organizzata dall’Associazione Verticalife. Con la Torino Vertical Bike l’Associazione si delinea nel panorama torinese come la principale organizzatrice di eventi sportivi spettacolari e unici con ingredienti principali l’outdoor, il divertimento, la libertà e la voglia di stare insieme

Il 3 giugno a Torino è Bike Pride

Domenica 3 giugno a Torino, giornata mondiale dell’ambiente e conclusione del festival Smart Cities, torna la parata di biciclette e di mezzi ecologici del Bike Pride. Si parte alle 15:00 dal parco del Valentino e ci si inoltra per la prima volta a Torino Nord, per tornare a festeggiare in Piazza Castello.

Sovvertendo ogni pronostico, Torino ha dimostrato di essere anche la città delle due ruote. Nelle due edizioni precedenti, più di 10.000 cittadini hanno inondato la città di biciclette e altri mezzi ecologici. La grandissima partecipazione ha sancito un momento di non ritorno per la città: mobilità sostenibile, sicurezza stradale, ridistribuzione degli spazi a favore della ciclo-pedonalità, qualità della vita, sono istanze che non possono più essere ignorate o sottovalutate. Istanze che negli ultimi mesi sono state riprese a livello nazionale e ribadite dalla campagna #salvaiciclisti (cui la Città ha formalmente aderito), nata per evidenziare e porre rimedio al triste primato di decessi sulle due ruote: 2600 morti e 40.000 feriti in soli 10 anni, solo in Italia. IL BIKE PRIDE continuerà la campagna nazionale che il 28 aprile ha portato a Roma 50.000 persone!

La bicicletta in città, come ci insegna gran parte d’Europa, è sinonimo di civilità, di sostenibilità, di sicurezza stradale e di vivibilità e vogliamo ribadirlo con una parata d’orgoglio a due ruote. Dimostriamo all’amministrazione che vogliamo cambiamenti concreti, inondiamo la città di Biciclette e festeggiamo civilmente e pacificamente su migliaia di biciclette scampanellanti! E’ una sfida difficile il cui senso e la cui credibilità dipenderà dalla partecipazione di tutti! www.bikepride.it

 

Il 28 da Torino a Roma per “Salvaiciclisti”

C’è chi dice che sarà la più grande manifestazione della storia a favore della ciclabilità. Noi non vogliamo esagerare, ma diciamo che sarà un bell’evento. E come ci piacerebbe partecipare. #salvaiciclisti è il movimento popolare spontaneo che si è fatto promotore della manifestazione che si terrà il 28 aprile a Roma, ma anche a Londra. E’ il movimento che chiede alla politica interventi mirati per aumentare la sicurezza dei ciclisti, che purtroppo sulle strade italiane muoiono in tanti. In troppi. Quelli di #salvaiciclisti hanno anche un manifesto in otto punti che è già diventato un disegno di legge sottoscritto da oltre 60 parlamentari di tutte le forse politiche (tranne la Lega). Oltre 15.000 persone hanno già aderito alla loro campagna su Facebook. E poi è stata indetta la “bicifestazione” che si terrà a Roma il 28 aprile in contemporanea con Londra. Per aderire ci si può iscrivere al gruppo: facebook.com/groups/salvaiciclisti, per twittare in merito, si può usare l’hashtag  #salvaiciclisti. E per andare alla bicifestazione da Torino con un autobus che costa circa 50 auro andata/ritorno ci si può iscrivere su Facebook.

 

“Salva i ciclisti”, a Torino il pannello lo dice agli automobilisti

“Quando viaggi fai attenzione ai ciclisti” e “Salva i ciclisti” sono le frasi che da qualche giorno i torinesi possono leggere su alcuni pannelli cittadini a messaggio variabile. Frasi che appaiono sugli schermi a rotazione, per sensibilizzare gli automobilisti al rispetto nei confronti di biciclette e pedoni. L’iniziativa fa parte della “campagna salvaiciclisti” a cui recentemente ha aderito il Comune di Torino, come quello di Milano. è stato l’assessore alla viabilità Lubatti ad annunciarlo:”Dal 2 aprile e per due settimane sui pannelli cittadini a messaggio variabile si alterneranno alle informazioni sul traffico frasi che invitano gli automobilisti al rispetto della sicurezza dei ciclisti “. Un buon passo per la sensibilizzazione di guidatori che troppo spesso non prestano la dovuta attenzione a chi sceglie le due ruote come mezzo di trasporto.

 

CycloMonviso: 150 km di itinerari ciclabili

Un percorso ciclabile unirà Racconigi, Savigliano e Saluzzo con Guillestre in Francia, passando per i comuni della Valle Varaita, per un totale di 150 chilometri di itinerari ciclabili tra natura, montagne e servizi dedicati ai ciclisti. Il progetto si chiama CycloMonviso e prevede itinerari multiformi, destinati sia agli sportivi, che potranno sfidare salite importanti, sia alle famiglie, che avranno la possibilità di scoprire centri storici, borghi medievali e rinascimentali, feste tradizionali, artigianato e prodotti tipici.

E per chi non si accontenta, sono a disposizione alcune “cycloguide” con il compito di far scoprire ai turisti le molteplici possibili deviazioni dal percorso principale.

Dal 1° al 29 aprile, chi possiede l’Abbonamento Musei e visiterà il Museo Civico Casa Cavassa di Saluzzo e chi acquisterà l’Abbonamento presso il suddetto museo riceverà in omaggio la cartina degli itinerari del progetto CycloMonviso e le schede descrittive di ciascun persorso.

Per maggiori informazioni: tel. 0175 46710, [email protected]

PedalaTo, scoprire Torino in bicicletta

Domenica 18 marzo, nell’ambito di Corritalia (la manifestazione sportiva organizzata annualmente da AICS), si terrà l’inaugurazione di PedalaTo, il progetto che propone itinerari cicloguidati nella città Torino.

L’iniziativa è dell’associazione Anemos Itinerari del Vento, che accompagna gruppi in bicicletta da più di 11 anni e ora propone questi nuovi percorsi cicloturistici tematici, che conducono a punti di interesse storico e culturale, paesaggistico, naturalistico, ambientale, enogastronomico. Un modo per guardare la città da un punto di vista diverso, per scoprire nuovi scorci, colori, profumi con la guida degli accompagnatori cicloturistici.

Il ritrovo domenica 18 è previsto in Piazza Castello alle 10.30, presso il campo prova per mountain bike che verrà allestito da Anemos per l’occasione. Il percorso dell’escursione si svilupperà prevalentemente su piste ciclabili e su aree chiuse al traffico, non presenterà difficoltà e avrà una durata di 2 ore. Al termine sarà possibile continuare a pedalare con l’assistenza degli istruttori mtb di Anemos Itinerari del Vento, cimentandosi sugli ostacoli del percorso per mountain bike.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, fino al raggiungimento del numero massimo di posti disponibili. È necessario iscriversi compilando il modulo sul sito di Anemos. Per ulteriori informazioni www.anemostorino.comwww.pedalato.euwww.anemostorino.com o recandosi in via Verdi, 4, presso la sede del Comitato Provinciale AICS di Torino. Sarà anche possibile utilizzare una bicicletta dell’associazione, previa prenotazione.