VENTO è il progetto di una ciclovia, ma anche un progetto di sviluppo. Verde e sostenibile. Una concreta occasione di occupazione e rilancio economico. E’ una pista ciclabile. Lunga. Sarebbe la più lunga del Sud Europa: 679 km.
Andare in bicicletta non è uno sfizio di qualcuno o un capriccio di categoria, ma è uno dei modi per muoversi, viaggiare, andare a lavorare e a studiare. Le ciclovie non sono accessori di una società agiata o di una cultura che non ci appartiene, ma sono infrastrutture come le altre. VENTO non è un progetto locale, ma un progetto del Paese: sono 679 km di ciclabile, ma sono anche 679 km di green economy, di green jobs e potenziale crescita dell’economia. I 40.000 km di ciclabili tedesche producono 8 miliardi di indotto all’anno, stabilmente. Centinaia di migliaia potrebbero essere i nuovi flussi di turisti lungoVENTO, che diverrebbero il motore per tante economie diffuse e per far ripartire la crescita: aziende agricole (14.000 sono quelle attraversate dal progetto), attività ricettive (300 per ora), attività commerciali (2.000) e tanti cittadini (oltre 1,5 milioni).
Perché il progetto VENTO del Politecnico di Milano diventi realtà ci vogliono alcuni accordi politici e tecnici, almeno tre anni e poco più di 80 milioni di Euro (lo 0.01% della spesa pubblica annuale; il costo di 1-2 km di autostrada), ma soprattutto l’impegno dello Stato, di 4 Regioni, di 12 Province, degli Enti fluviali, di tutti i Comuni. Magari coordinati da un soggetto unico.
Per maggiori info www.progetto.vento.polimi.it