A San Salvario si vince sostenibile

L’associazione culturale no-profit PLUG, in occasione di Paratissima, propone un contest interamente dedicato agli abitanti del quartiere di San Salvario a Torino. L’obiettivo: dimostrare come le azioni di tutti i giorni sono alla base di uno stile di vita sostenibile e al contempo possono tradursi in un risparmio concreto.
“EVERYDAYHEROES” (questo il nome del concorso) raccoglierà la voce dei cittadini chiamati a descrivere su apposite cartoline le loro azioni sostenibili: piccoli gesti per trasformarsi in “eroi”. In palio per i vincitori una bicicletta rimessa a nuovo, alcuni abbonamenti ToBike e altri premi, i quali sono essi stessi un messaggio contro gli sprechi e a favore del trasporto a basso impatto ambientale.
Il contest vi aspetta alla Casa del Quartiere in via Morgari 14 a Torino dal 2 al 6 novembre e sul web: http://www.plugcreativity.org/

La guida che ci porta in bici lungo il Po

Dalle sorgenti del Po fino al delta, seguendo il grande fiume, pedalando lungo una ciclovia di 750 km. Anzi due, perché i percorsi ciclabili descritti sono presenti su entrambe le rive. Gli autori del libro “Ciclovia del Po” (Editrice Ediciclo), Claudio Pedroni e Antenore Vicari, sostengono: “Dopo il Danubio e la Drava, il Po si candida a diventare la prossima meta per il mercato cicloturistico italiano ed estero”.

La cicloguida descrive il migliore itinerario oggi disponibile per i ciclisti che intendano percorrere, lungo le due sponde del fiume, i 750 chilometri che separano Pian del Re, alle pendici del Monviso, dalla Lanterna di Pila, sul mar Adriatico. Il progetto è composto da due volumi: il primo descrive il tratto dalla sorgente a Cremona e il secondo da Cremona fino al mare. Il percorso lungo il Po ricercato e proposto dagli autori è il risultato di sopralluoghi scrupolosi effettuati lungo le strade vicine al fiume, a partire dall’argine maestro, che danno continuità ai diversi tratti resi ciclabili dalle amministrazioni locali di Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.

Antenore Vicari è torinese: la passione per la bicicletta lo accompagna fin da piccolo. Membro attivo della Fiab dal 1993 come volontario e nel direttivo dal 1995 ha realizzato progetti di reti ciclabili per conto di Comuni e Province piemontesi e liguri. Ha fatto parte dell’Ufficio Biciclette del Comune di Torino in qualità di consulente e durante il suo operato ha contribuito alla definizione del piano decennale della rete ciclabile urbana. Ha collaborato per due anni con l’edizione torinese di “La Repubblica” pubblicando articoli sul tema e ha scritto un libro di itinerari ciclabili in Piemonte per conto della Regione. Organizza con l’agenzia “Due Ruote nel Vento” viaggi in bicicletta in Italia, Europa e oltre.

Claudio Pedroni, risiede invece a Reggio Emilia. Chimico di professione è da sempre appassionato di turismo in bicicletta: in passato ha impiegato tutto il suo tempo libero a pedalare in giro per l’Europa. Membro sin dalla fondazione della Fiab, a livelli direttivi, è responsabile per la Federazione Italiana Amici della Bicicletta del settore reti ciclabili. È inoltre il rappresentante per l’Italia nel gruppo di lavoro della rete ciclabile europea EuroVelo. Ha curato per Ediciclo editore i due volumi della Ciclopista del Sole, dal Brennero a Firenze, e cartoguide ciclistiche con vari editori ed enti tra cui Regione Emilia Romagna, Delta 2000, Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano.

Se vieni in bici, ti regalo una bibita

Soup & Go, il locale di Via San Dalmazzo 8/a Torino che propone zuppe e altri piatti semplici, salutari e genuini, supporta la mobilità sostenibile regalando una bibita a chi si reca al locale in bicicletta. Una prima iniziativa alla quale, promettono, se ne aggiungeranno altre.

Al momento, per accedere alla promozione basta mostrare ai gestori la bici, anche dalla finestra, prima di legarla con la catena (presto verrà sistemata  una rastrelliera vicino al locale). Vale anche una bici ToBike, da far vedere prima di andare a depositarla alla vicina stazione di Piazza Arbarello.

L’offerta è valida dal martedì al venerdì, dalle 17 fino a chiusura; sabato e domenica tutto il giorno.

E al progetto partecipano anche altri locali, ecco quali sono e cosa offrono ai ciclisti urbani:

– Le Vitel Etonné, Via S. Francesco da Paola 4: bibita in omaggio a pranzo e a cena

– Macelleria Il Pilonetto, C.so MOncalieri 244/c: confezione di 6 uova in omaggio con 15 € di spesa

– Il Kitchen, Principe Tommaso 16: non si paga il coperto

– Le Fanfaron, Via Principe Amedeo 39:  coperto e bottiglia d’acqua 1/2 lt in omaggio, tutte le sere

– Scannabue, Piazza Saluzzo 25:   coperto in omaggio, tutti i giorni, pranzo e cena.

Il team di Soup & Go sta inoltre cercando di estendere l’ iniziativa ad altri locali – per restare aggiornati http://www.soupandgo.it/index.php?lng=it

Alberghi amici della bicicletta

Parte la procedura FIAB per attestare le strutture ricettive “amiche dei ciclisti” in Italia. Si tratta di un passo in avanti rispetto al portale specializzato www.albergabici.it, promosso e gestito dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta, che ora rappresenta un importante riferimento per i cicloturisti italiani e provenienti dall’estero. Le strutture attualmente registrate su Albergabici sono 1.800, quelle piemontesi sono 130, delle quali 57 nella provincia di Torino, 22 in quella di Cuneo e 14 in quella di Asti – per citare le province che ne ospitano di più.

Ma ecco la novità. Dal 2012, le strutture che posseggono tutti i requisiti minimi per richiederlo, potranno ottenere da FIAB l’attestazione di struttura ricettiva “Amica della Bicicletta” e relativa targa. Inoltre, tutti gli operatori della ricettività che  risponderanno entro il prossimo dicembre, saranno inseriti in un catalogo specializzato che diventerà l’unico in Italia pensato espressamente per i viaggiatori in bicicletta. Il catalogo sarà presentato in tutte le fiere di settore a partire dalla prossima BIT di Milano e distribuito a tutte le oltre 120 associazioni FIAB che totalizzano 15.000 soci.

Ma quali sono i requisiti minimi per poter richiedere l’attestazione? Risponde Michele Mutterle, responsabile del portale Albergabici: “Possibilità di  pernottamento anche per solo una notte, escluso il mese di agosto; disponibilità gratuita di un luogo chiuso e sicuro per posteggiare le biciclette durante la notte; disponibilità di  mappe cicloturistiche della zona, da fornire  in omaggio, in prestito o in vendita; disponibilità di luoghi adatti per asciugare vestiti e attrezzatura dei ciclisti ospiti; disponibilità di attrezzatura di base per la riparazione delle bici da parte dei loro ospiti in bici;  conoscenza di negozi e riparatori di biciclette nelle vicinanze; possibilità di fornire una sostanziosa colazione con alimenti adatti ai ciclisti”.

Per ulteriori informazioni http://www.albergabici.it/albergab/index.htm

Piste ciclabili: i risultati del questionario

L’aveva proposto l’associazione Muovi Equilibri: sono arrivate 200 risposte e questi sono i risultati.

Gli utenti hanno espresso un giudizio, a tratti fortemente a tratti parzialmente, negativo rispetto al servizio della “ciclabilità” a Torino: la valutazione media del servizio (scala 0 – 10) è 5,1; la valutazione media specifica del parametro sicurezza delle ciclabili riportate è: 5,9; la valutazione media specifica del parametro percorribilità (facilità nel seguire il tracciato, indicazioni visibili, adeguatamente larga, ben connessa..) delle ciclabili riportate è: 5,2.

Dai commenti degli utenti emergono le seguenti critiche generali: mancanza di una visione globale del servizio e delle infrastrutture in termini strategici, mancanza di un metodo tecnico – progettuale coerente; permanenza dell’idea che le infrastrutture per la mobilità ciclabile rappresentino una concessione per i ciclisti e non un servizio di viabilità che porta vantaggi ambientali, sociali, economici alla città ed ai cittadini (come il servizio di trasporto pubblico); incapacità di offrire un servizio che attragga nuovi ciclisti: le ciclabili urbane sono poco percorribili, poco scorrevoli, poco riconoscibili.

In merito alle piste ciclabili i commenti sottolineano: mancanza di coesione, connessione e continuità fra le piste su tutta la superficie torinese; piste che terminano in punti pericolosi senza segnalazioni e raccordi con altre piste (quasi tutte), incroci sui corsi mal gestiti, problemi di sicurezza, sedi dissestate e mal tenute, mancanza di sinergia fra i diversi mezzi di trasporto (rastrelliere, parcheggi fronte metropolitana, stazioni, ecc).

Per  i risultati completi: http://www.biciebasta.com/

 

 

Aperto il concorso Bimbimbici

Sono aperte le iscrizioni al Concorso Nazionale di Disegno 2012 legato a doppio filo con la manifestazione FIAB Bimbimbici.
L’iniziativa è rivolta a tutti gli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado ed è volta a stimolare la riflessione sulla mobilità sostenibile tramite l’espressione della creatività. Come lo scorso anno, le iscrizioni sono gratuite e dovranno essere effettuate online e rimarranno aperte fino al mese di aprile 2012. Il titolo del Concorso scelto per l’edizione 2012 è: “UNA STRADA TUTTA MIA: Gioco, Pedalo e Osservo il Mondo”.

I piccoli artisti dai 3 ai 13 anni saranno chiamati a esprimere la loro creatività riflettendo su temi formativi quali la mobilità sostenibile, la qualità della vita odierna, la città come luogo sicuro per giocare. Lo scopo dell’iniziativa è di far percepire alla collettività le strade non solo come arterie per gli spostamenti urbani, ma anche come luoghi sicuri dove i bambini possono giocare, pedalare in sella alle loro bici, oppure fermarsi ad osservare il mondo, senza essere coinvolti dalla frenesia e dai ritmi di vita insalubri del nostro tempo.

La bicicletta, infatti, costituisce un ottimo strumento di gioco e di socializzazione, che favorisce l’autonomia, il confronto e il dialogo. Tutti coloro (Istituti scolastici, Comuni e Associazioni) che desiderano organizzare il Concorso nella propria città sono invitati a:  leggere il Regolamento del Concorso di Disegno 2012;  iscriversi compilando l’apposito form online sul sito www.bimbimbici.it.