L’Assessorato ai Trasporti della Regione Valle d’Aosta ha reso pubblico con un comunicato i risultati dell’incontro svoltosi giovedì scorso al Ministero sui tagli decisi da Trenitalia ai servizi ferroviari di competenza della Regione Valle d’Aosta. Dal testo del comunicato, si capisce che il taglio è stato rinviato nel tempo, ma non scongiurato. Nel caso, più che probabile, che lo Stato confermi il taglio di risorse ai servizi ferroviari nelle Regioni che non sono titolari delle deleghe sul TPL ferroviario, al massimo si potrà decidere in modo non unilaterale quali treni tagliare, ma non certo evitare i tagli. La soluzione alternativa, che permetterebbe di evitare di togliere corse ferroviarie, è evidentemente quella che la Regione Valle d’Aosta assuma le deleghe e stipuli un Contratto di Servizio con Trenitalia, o con altro operatore tramite gara, per definire quantità e qualità dei servizi.
L’Assessore ai trasporti, Aurelio Marguerettaz, comunica che nella giornata di ieri, 26 luglio, i tecnici dell’Assessorato hanno partecipato ad una riunione convocata a Roma dal Ministero dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti a seguito dei tagli al servizio ferroviario annunciati da Trenitalia per il prossimo 29 luglio. Alla riunione hanno partecipato le Regioni coinvolte dai provvedimenti di Trenitalia ed i vertici di tale società.
La Regione ha consegnato un documento in cui ha richiamato le proprie precedenti istanze, ha ribadito la posizione di contrarietà ai tagli, ha denunciato la loro impostazione unilaterale ed il modestissimo preavviso fornito, che di fatto rendono ancora più gravose le conseguenze per i cittadini valdostani, ed ha chiesto che quanto meno i provvedimenti siano rinviati e programmati attraverso un’attività di concertazione, in modo che si possano studiare tutte le possibili opzioni per minimizzare le penalizzazioni per gli utenti. Dal confronto con i Ministeri competenti è emersa una carenza di risorse rispetto al 2011 e le Regioni presenti all’incontro hanno manifestato, ove non fosse possibile reperire ulteriori risorse, la propria disponibilità a riesaminare
l’orario ferroviario ed il grado di priorità dei vari treni. La riunione si è conclusa con la momentanea sospensione dei provvedimenti di riperimetrazione annunciati da Trenitalia e con l’impegno delle parti ad esaminare congiuntamente l’orario ferroviario e le possibili opzioni per rimodularlo in modo
compatibile con le risorse disponibili. L’Assessore evidenzia che si tratta di una scelta di buon senso, che sostanzialmente accoglie le istanze della Regione,
ed informa che sarà convocato quanto prima un tavolo di confronto con le associazioni dei consumatori, dei pendolari e con le organizzazioni sindacali per effettuare tutte le possibili valutazioni sull’orario ferroviario.