Botta e risposta fra il Coordinamento Pendolari Vercelli Novara Milano e le Ferrovie dello Stato sui treni Torino – Milano

Botta e risposta fra il Coordinamento Pendolari Vercelli Novara Milano e le Ferrovie dello Stato. I pendolari hanno spedito una lettera alla Regione denunciando i continui disagi sulla Torino-Milano.

I disagi principali sono ritardi, mancanza di controlli suii treni, standard bassi.

Secondo il coordinamento “I convogli sono ridotti ormai ad un’accozzaglia di vagoni presi qua e là da diversi treni, con una qualità decisamente peggiorata. Il 79,2% dei Regionali Fast monitorati a marzo a registrato un ritardo. Il 28,9% sotto i cinque minuti, il 40,3% oltre a questa soglia. A marzo, sui 72 Fast monitorati, è stato controllato solo il 27,8% dei biglietti, con buona pace di chi viaggia senza averne diritto. Che rimane, di fatto, impunito”.

Rispondono le Ferrovie dello Stato: “La differenza tra le tipologie di carrozze, definita accozzaglia dai pendolari, è motivata dal fatto che stanno entrando in servizio vetture rinnovate con una nuova livrea che presentano un’estetica differente rispetto alle precedenti. Per quanto riguarda la puntualità dei collegamenti fast, nonostante gli interventi infrastrutturali di riammodernamento in corso sulla linea comportino rallentamenti, i dati a partire dal mese di febbraio. Tuttavia, siamo consapevoli che ci siano ampi margini di miglioramento Anche sul fronte delle attività di controlleria confermiamo che il personale di bordo ha il compito di effettuare costantemente il controllo dei biglietti”.

Autore: Redazione

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