yourDIGITAL: nasce il primo network italiano di Digital Transformation Manager. Nel team anche un giovane torinese

Ci siamo prima conosciuti al telefono. Siamo stati a parlare un’oretta e abbiamo chiacchierato di start up, di Yeerida, di contenuti digitali e di inbound marketing. Poi mi ha invitato alla Leggi tutto “yourDIGITAL: nasce il primo network italiano di Digital Transformation Manager. Nel team anche un giovane torinese”

47th Lunch Seminar al Nexa Center. Vi racconto del copyright e di Yeerida

Ci siamo conosciuti in novembre, io e il Nexa Center. Un centro di studio e ricerca rivolto all’Internet & Society a me pareva un italico sogno, fino a sei mesi fa. Quando conobbi il centro Nexa, e i ragazzi del Nexa, mi sentì in effetti entusiasta allo stesso modo di un bambino nerd che incontra altri bambini nerd.
Bullizzati per una vita da tutti, ora insieme parlano e giocano.
Soprattutto, ero sorpreso positivamente dal fatto che molti fossero gli incontri organizzati dal Nexa e molte le tematiche d’avanguardia che erano state sviscerate (in toto o in parte) dai relatori e dai nexa’s fellow.
Il solo fatto poi, che siano Juan Carlos de Martin e il mio ex professore di diritto d’autore Ricolfi i capi del centro, ha scosso in me un forte senso di appartenenza e tensione emotiva (intellettuale?), sicché sono fan sfegatato del primo e orgoglioso allievo del terzo.

Francesco Ruggiero mi propose così di intervenire, come facente parte di questo processo di evoluzione e cambiamento che è in auge, quando si parla di copyright.
“Parla di contenuti intellettuali, di copyright. Di com’è che voi siete il primo sito che autorizza la lettura di testi out e under copyright” mi disse.
Fu così che Francesco, responsabile della comunicazione del centro Nexa, mi invitò a fare da relatore in occasione del 47th Lunch Seminar presso il Nexa, chiedendomi di parlare di Yeerida e di come secondo me sta cambiando il diritto d’autore.

Io ho colto la palla al balzo e mi sono sentito anche un po’ lusingato.

Di seguito trovate i link dell’evento su Eventbrite: http://lunch47.eventbrite.com/

Riporto qui la presentazione dell’evento, a cura del Nexa Center.

” Il terzo millennio ha portato grandi cambiamenti nelle nostre abitudini e nei nostri gesti quotidiani, cambiando il nostro modo di intendere cose che prima sembravano semplici.
Nel caso del copyright dei contenuti intellettuali, eravamo abituati a proiettare la nostra idea di contenuto nel corpo fisico del media che lo avrebbe diffuso. Un testo letterario veniva visto come un libro, una composizione come un cd, un articolo come un foglio di giornale, un corto o lungo-metraggio come una pellicola.
Le moderne tecnologie di diffusione di contenuti come lo streaming e il web 2.0 ci costringono a fare lo sforzo di separare queste due entità che abbiamo sempre tenuto insieme, intendendo l’informazione intellettuale come assoluta e indipendente, rispetto al suo (facoltativo) supporto fisico.
Tutto ciò ci costringe a pensare a nuove strutture del diritto d’autore e dei diritti connessi che guardi non più, prevalentemente, al possesso dell’oggetto fisico che distribuisce l’informazione, bensì all’utilizzo o la semplice fruizione dell’informazione stessa. ”

Biografie:

Federico José Bottino ha 24 anni e si occupa di comunicazione digitale e scrittura creativa. Dopo essersi diplomato presso il liceo classico di Susa, ha studiato Giurisprudenza, collaborando con lo studio legale Ciurcina-Tita. Pubblica una raccolta di racconti nel 2013, da allora è autore per diverse testate online, curando blog su cultura, spettacolo e innovazione. Nel 2015 ha ideato e fondato Yeerida, la prima piattaforma di free streaming letterario, a oggi ricopre il ruolo di CEO di Yeerida Italia s.r.l.
Nel 2015 abbandona giurisprudenza per studiare ICT.

Letture consigliate:

  • A. Cogo, I contratti di diritto d’autore nell’era digitale, Giappicchelli Editore, Torino 2011.
  • A. Ross, Il nostro futuro: Come affrontare il mondo dei prossimi vent’anni. Feltrinelli, Milano 2016.
  • A. Giddens, Le conseguenze della modernità, Il Mulino, Milano 1994.