Al timone artistico di questa grande avventura esplorativa, curatore ospite e presidente della giuria che ha selezionato i progetti partecipanti, Bruce Sterling, l’autore cult di science fiction inventore del genere cyberpunk. Ospite a Torino per sei mesi, immerso nell’atmosfera in fermento della città, Sterling collabora attivamente alla direzione del Piemonte Share Festival e ne racconterà gli umori, restituendo al pubblico la visione personale di un contesto che nei prossimi anni verrà ricordato per una vivacità esemplare.
L’ingresso è gratuito a tutte le iniziative.
Argomento trasversale dell’edizione 2008 del Festival, che influenzerà i contenuti di conferenze, tavole rotonde, workshop e performance è quello della nuova materialità dell’arte digitale. Perché se negli anni 90 la net art è nata dal bisogno di spingersi oltre i propri limiti e il fenomeno richiamava l’immateriale, addirittura minacciava la dimensione del reale, oggi la società si rapporta alle tecnologie con naturalezza, lasciando che l’immateriale diventi reale, sperimentando sempre nuove interazioni intelligenti tra uomo e macchina, che nel frattempo si è completamente integrata nella vita quotidiana. Nel nuovo millennio uomo e macchina si rapportano allo stesso livello, interagiscono in un ambiente esterno che plasmano a loro piacimento cambiandone le caratteristiche: Piemonte Share Festival è una manifestazione internazionale che risponde al bisogno culturale di fotografare e fermare nel tempo cosa sta succedendo nel panorama mondiale delle nuove tecnologie applicate all’arte e al design.
A causa dei recenti sviluppi della tecnologia per la fabbricazione digitale, la manifattura sta diventando un’impresa che riguarda anche l’arte e la cultura digitale. L’esplosivo avvento di stampanti 3D, di strumentazioni per la prototipazione rapida e per la fabbricazione rapida è di profonda importanza per una manifestazione come Share Festival, per le sue potenzialità di creazione di oggetti fisici da parte di laboratori, studio o atelier di artisti technodigitali.
Share Festival ha scelto il tema per la sua quarta edizione per due importanti ragioni per presentare le potenzialità della fabbricazione digitale al pubblico, che è tecnicamente piuttosto preparato, ma non incline all’utilizzo di software CAD, di macchinari automatizzati e di Internet per creare oggetti reali. Secondo, Torino è World Capital of Design 2008. Torino è un grande centro manifatturiero. Share Festival, pur essendo molto internazionale nei suoi contenuti e nel suo pubblico, nel 2008 ha scelto di enfatizzare il fatto che fosse proprio di Torino.