Premio mente e cervello 2009

Giovedì 29 ottobre 2009, alle ore 15.30, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Torino (via Verdi 8-via Po 17, Torino), appuntamento con la settima edizione del Premio Mente e Cervello per le Scienze Cognitive.

Il Premio è organizzato dal Centro di Scienza Cognitiva, centro interuniversitario di ricerca dell’Università e Politecnico di Torino, e dall’Associazione Mente e Cervello, con il  patrocinio dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Università di Torino, della Regione Piemonte, del Consiglio Regionale del Piemonte, della Provincia di Torino e della Città di Torino.

Alla cerimonia di assegnazione del Premio saranno presenti le autorità accademiche e locali. Il premio verrà presentato dal prof. Bruno Giuseppe Bara, direttore del Centro di Scienza Cognitiva. I premiati terranno una lectio su tematiche inerenti il proprio lavoro di ricerca.

Il premio viene conferito nel 2009 a Dan Sperber, Institut Jean Nicod, Cnrs (Centre national de la recherche scientifique), Parigi, che grazie ai suoi studi sulla Pragmatica è divenuto al tempo stesso uno dei più noti scienziati cognitivi e uno dei più influenti antropologi della scena culturale attuale, e a Jacques Mehler, Sissa (Scuola internazionale superiore di studi avanzati), Trieste, scienziato cognitivo di fama internazionale, figura di spicco degli studi sull’apprendimento linguistico. Verrà inoltre attribuito lo stesso premio al supplemento Tuttoscienze de La Stampa, come riconoscimento per la rilevante attività di diffusione delle scienze cognitive.

Nelle scorse edizioni il Centro di Scienza Cognitiva ha premiato Giacomo Rizzolatti, scopritore dei neuroni mirror, Philip Johnson-Laird, James McClelland, Jerry Fodor, John R. Searle, Michael Tomasello, Jon Kabat-Zinn, Giorgio Rezzonico, Cristiano Castelfranchi, Giovanni Liotti, Domenico Parisi, Carlo Umiltà e a Ezio Pelizzetti per la Fondazione Cavalieri Ottolenghi, Andrea Comba per la Fondazione CRT, Armando Massarenti per Il supplemento Domenica de Il Sole 24 Ore, Mariateresa Molo per la Fondazione Carlo Molo Onlus e Romilda Bollati di Saint-Pierre per la Bollati Boringhieri Editore.