Loft con blog condominiale

via Vittorio Pasteris

Luciano Borghesan sulla Stampa racconta la storia di Crescentin 900 il loft-condominio, uno dei purtroppo pochi esempi di riconversione “non violenta” della Torino industriale in edilizia abitativa. Altrove nel mondo hanno scelto di trasformare gli edifici industriali in eleganti loft, in Torino hanno deciso di abbattere l’abbattibile e costruire terribili anonimi e invivibili condominioni.

Invece quelli di Crescentin 900, in via Crescentino 25, stanno trasformando la riconversione del loro condominio, ex industria farmaceutica, in un manifesto del lieto vivere comunitario: le feste, il calendario, il blog condominiale: molto spirito di iniziaitiva, tanta creatività e un po’ di ironia.

Future of mind

Giovedì 28 febbraio alle ore 9 si terrà presso l'Accademia delle Scienze di Torino in Via Maria Vittoria, 3 , una giornata di studi dedicata alle frontiere delle nanotecnologie organizzata in collaborazione con la Scuola di Dottorato del Politecnico di Torino.

Programma

  • Nanotechnologies today Piero Bianucci (La Stampa)
  • Theory and computation Giulia Galli (University of California, Davis)
  • Applications and technology Ugo Valbusa (University of Genova)
  • Neurobiology Federico Bussolino (IRCC, Candiolo)
  • Arts AlessandroScali, R.Goode (Nano-Arte)

Light lunch

13.45 Tavola rotonda con la partecipazione di  A. Zecchina (NIS-Univ di Torino), F. Pirr (Chi-Lab, Politecnico di Torino), Mario Rasetti (SCUDO, Politecnico TO), Mantovani (Nanotech), Marco Fanciulli (CNR, Agrate Brianza), Innocenti (CRF-division Nanotechnologies), Merlini (IRCI), M. Meliga (Avago).

Conclusioni

Le piante e il loro genoma

Perchè un pioppo è un albero che raggiunge i 20 metri di altezza senza difficoltà? Che cosa ha di diverso rispetto ad una piantina come Arabidopsis che in poche settimane conclude il suo ciclo vitale? Ma quando ci prendiamo un aperitivo, i geni della vite ci dicono perché quel calice di Pinot ha proprio quel profumo?

L’Accademia delle Scienze di Torino organizza una conferenza sul tema “Le piante e il loro genoma”. L’ incontro si terrà mercoledì 6 febbraio 2008 presso il Circolo dei Lettori in via Bogino, 9 con inizio alle ore 17,30.

Relatrice sarà Paola Bonfante, professoressa di Botanica presso l’Università di Torino e responsabile della Sezione di Micologia dell’Istituto per la Protezione delle Piante del CNR.

I milioni di geni e proteine che l’evoluzione degli studi sta continuando a scoprire hanno radicalmente cambiato alcuni settori della biologia, dalla salute umana all’ambiente, dall’agricoltura alle fonti di energia rinnovabile. Ne consegue che molti aspetti della conoscenza vengono affrontati con ottiche sempre nuove che consentono di unire i metodi della biologia molecolare a quelli informatici.

L’evoluzione dell’agricoltura, il miglioramento genetico delle piante coltivate e la Rivoluzione verde ci insegnano che le piante da sempre sono centrali nella storia evolutiva dell’uomo. Lo studio avviato nel 2000 ha portato a completamento i genomi di quattro piante: i lavori scaturiti da questi progetti forniscono un’infinità di dati che rivela interessanti somiglianze tra la struttura dei geni nei vegetali e negli animali.

L’incontro rientra nel ciclo di conferenze “I Mercoledì dell’Accademia”, istituito dall’Accademia delle Scienze allo scopo di promuovere e richiamare l’attenzione su tematiche che abbiano come comune denominatore il rapporto tra scienza e società, politica ed arte.

Asia and innovation

Il Cefriel in collaborazione con PoliDesign , organizza a Milano il Convegno  “Asia and Innovation: ICT and Design to succeed in global markets”. La sfida dell’innovazione si vince integrando il Design e l'ICT, puntando su prodotti con significati e valori nuovi senza rinunciare all'eccellenza. L’indiscutibile crescita delle economie asiatiche sia sul lato della produzione che del consumo sta rivoluzionando gli orizzonti dei mercati globali e le tradizionali business practice occidentali.  

L’innovazione dei prodotti e servizi rappresenta un imperativo categorico per sostenere nel lungo termine le nuove sfide poste dalla competizione globale e per cogliere le nuove opportunità nei mercati orientali.

Se l’ICT permette di ridurre costi, migliorare le performance o fornire nuove funzionalità, il Design può valorizzare l’esperienza del consumatore durante tutto il ciclo di vita del prodotto fornendo nuovi significati e valori a livello estetico, ergonomico ed etnografico.

La sfida per il top management consiste nel coniugare due leve generalmente percepite come antitetiche, come l’ICT e il Design, e valorizzarne gli aspetti complementari in uno scenario di business globale che vede l’Asia come futuro mercato di riferimento.

Sedel de convengo: Sala De Carli  Campus Bovisa,  Via Durando 10, Milano

Agenda
09.30 Apertura del Convegno
10.00 Benvenuto del Rettore del Politecnico di Milano, Prof. Giulio Ballio
10.10 Prof. Dino Mandrioli, Preside della Facoltà di Ingegneria dell'Informazione Politecnico di Milano
“La tecnologia come strumento per l’innovazione nelle relazioni uomo-macchina e uomo-uomo”
10.20 Prof. Alberto Seassaro, Preside della Facoltà del Design Politecnico di Milano
“Il Design come strumento d’innovazione  di prodotti ad elevato contenuto tecnologico”
10.30 Prof. Nilanjan Sen, Dean of Executive Education at Nanyang Technological University – Singapore
“Expanding Markets and Opportunities in the Asian Century”
11.00 Dr. Federico Minoli
L’innovazione in un mercato maturo: l’esperienza in Ducati tra meta-innovazione, tecnologia e design
11.30 Educational Panel, conducono la discussione: Prof. Alfonso Fuggetta Amministratore Delegato del CEFRIEL, Prof. Giuliano Simonelli Presidente di POLI.design.
12.30 Buffet
14.00 Visita ai Labs del Politecnico di Milano (su richiesta)
15.30 Chiusura del Convegno

Dal sito del Cefriel  

ERP e Open Source

Con un nuovo Seminario, prosegue a Torino l'attività di promozione e diffusione dei risultati raggiunti nell'ambito del Progetto. Martedì 12 febbraio 2008, alle ore 17,00 il Centro di competenza per l'open source ed il software libero del Politecnico di Torino presenterà, presso l'Unione Industriale di Torino, i risultati dell'attività di ricerca condotta sui sistemi ERP in Open Source.Dopo una breve introduzione sulle motivazioni che hanno portato il COS ad approfondire la ricerca su questo argomento, sono in programma degli  interventi sui seguenti temi:

– La localizzazione dei modelli di business basati su free/open source software nel contesto produttivo italiano
– I portali come strategia di integrazione del software gestionale
– Un sistema di valutazione del software basato su parametri oggettivi

Partono i lavori per ESOF 2010

Martedì 29 gennaio, alle ore 10, presso la Sala Mario Allara del Rettorato dell'Universià di torino avrà luogo la riunione di apertura dei lavori per “ESOF2010 – Euroscience Open Forum”, che è in programma nel capoluogo piemontese nel 2010 e che vedrà Torino “Città Europea della Scienza”Il primo incontro organizzativo dell’evento si svolge nell’anniversario della presentazione della candidatura che, un anno fa a Parigi, la delegazione torinese portò con successo alla Commissione di selezione di Euroscience.

Introdurranno i lavori il Rettore, Prof. Ezio Pelizzetti, e il coordinatore di ESOF 2010, Prof. Enrico Predazzi.

I tre Enti promotori della candidatura di Torino per ESOF 2010: Agorà Scienza, CentroScienza Onlus e Compagnia di San Paolo, sono ora riuniti nell’Associazione Torino per ESOF2010). Il nuovo ente TopESOF si è impegnato ad organizzare il Forum a Torino, tra il 2 e il 7 luglio 2010.
L’appuntamento di domani in Rettorato sarà occasione per fare il punto con tutti i partner coinvolti nell’iniziativa sui passi già effettuati e sulle prossime tappe da percorrere.

ESOF 2010 coinvolge scienziati, insegnanti, operatori del mezzi di comunicazione, politici, esponenti del mondo industriale e dell’opinione pubblica, cittadini. E’ un’occasione di incontro unica in Europa, per
presentare e discutere le frontiere della ricerca scientifica e tecnologica, la relazione tra scienza e società e le politiche a sostengo della ricerca scientifica. Particolare attenzione è riservata alle opportunità per i giovani ricercatori europei.

A Ravenna nell'ottobre 2008 un evento nazionale su rifiuti, acqua, energia

La gestione delle complessità ambientali a livello locale nei settori rifiuti, acqua, energia costituisce una vera e propria sfida per le regioni italiane, gli enti locali e il tessuto imprenditoriale. La sempre maggiore incidenza delle “bollette” rifiuti, acqua, energia sulle spese delle famiglie e delle aziende italiane impone anche un problema di sostenibilità economica. Tali aspetti richiedono a tecnici, economisti e politici la necessità di ripensare a quanto fatto nell’ultimo decennio e di definire le future strategie per un’efficacie gestione sostenibile.

Con questi scopi che è stato organizzato l’evento Ravenna 2008, che prenderà il via l’8 ottobre 2008. La tre giorni di Ravenna prevede diversi momenti di incontro caratterizzati da tematiche e livelli di approfondimento differenziati. In particolare, sono previsti:

  • 16 labMeeting. Si tratta di veri e propri momenti formativi e di approfondimento relativi a tematiche di interesse per operatori, professionisti, enti locali, svolti con l’ausilio di software dedicati e case-studies;
  • 6Workshop. Costituiscono momenti di dialogo tra esperti del settore: le conclusioni dei Workshop costituiranno le basi della discussione finale prevista nella conferenza internazionale di chiusura;
  • Una Conferenza. Strutturata su due sessioni di approfondimento dei temi chiave, costituirà il momento conclusivo di tutta l’iniziativa.

L’evento è organizzato da Labelab, il laboratorio per la gestione dei rifiuti, dell’acqua, dell’energia, operante dal 2001 nel settore dei servizi pubblici locali con un team di 50 professionisti nazionali ed internazionali con esperienza decennale nel settore dei rifiuti, acqua, energia.

L’ing. Giovanni Montresori, responsabile della manifestazione, ha sottolineato come la sensibilità sui temi evidenziati è stata la base dello sviluppo dei portali internet creati da Labelab: Rifiutilab, Acqualab ed Energialab. In questi anni i siti di Labelab hanno rappresentato un momento di incontro virtuale per migliaia di tecnici contribuendo in modo concreto e fattivo alla crescita culturale di operatori specializzati nella gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia. Con questa iniziativa Labelab allarga la propria piazza sul web, offrendo l’opportunità di approfondire le tematiche da sempre trattate nei portali dedicati. L’iniziativa, inoltre, verrà sviluppata in collaborazione con reti le esterne che aderiscono al progetto (associazioni di categoria, gruppi di lavoro internazionali, mondo accademico)

Il sito di Ravenna 2008

Gli italiani l'innovazione la vorrebbero

Via Punto Informatico

Quanto si è permeabili all’innovazione? Quanta fiducia si ripone nella tecnologia? L’Italia vince su Finlandia e Paesi Bassi nella disponibilità ad accogliere nella propria vita prodotti innovativi.

Si è proposto di sondare l’atteggiamento dei consumatori su scala globale l’Institute for Innovation & Information Productivity, un’organizzazione non profit che conta fra i suoi membri Microsoft e HP, Fraunhofer Institute e Oxford University, e che si occupa di stimolare nelle persone e nelle aziende la fiducia e entusiasmo nel nuovo che avanza.

25mila i soggetti adulti coinvolti, dodici le nazioni sotto la lente degli analisti, inaspettati i risultati. Ai campioni rappresentativi di popolazioni eterogenee sono state poste tre domande: la prima riguardo alla disponibilità o all’intenzione, nei prossimi sei mesi, di acquistare prodotti innovativi che verranno lanciati sul mercato; la seconda in merito alla disponibilità a provare servizi che implementano tecnologie che potrebbero sconquassare le loro abitudini; la terza, volta a misurare la fiducia che le persone ripongono nella capacità della tecnologia di migliorare le proprie vite.


I paesi più disponibili ad abbracciare l’innovazione sono quelli i cui mercati sono in fermento, quelli composti da una popolazione giovane, dinamica e aperta, ha spiegato uno degli autori dello studio. Ciò giustifica la posizione guadagnata dai paesi emergenti. Ma, precisano i ricercatori, non è ancora possibile stabilire con certezza quanto l’atteggiamento della popolazione possa influire sul fiorire del comparto industriale, né quale correlazione ci sia tra l’atteggiamento dei consumatori e il grado di innovatività del paese.

Presentata Innovaction 2008

Il 24 Gennaio, nella sala Pier Paolo Pasolini del Palazzo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione ufficiale di InnovAction 2008.

Sono intervenuti la Professoressa Cristiana Compagno, delegata del Rettore dell’Università degli Studi di Udine, Sergio Zanirato, Presidente di Udine e Gorizia Fiere e Riccardo Illy, Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Durante la conferenza stampa sono state presentate le maggiori novità, i contenuti, le tematiche e gli obiettivi principali della terza edizione della manifestazione, che si terrà dal 14 al 17 febbraio alla Fiera di Udine.

Giunta alla terza edizione, dedicata quest’anno al tema più che mai attuale della Qualità della Vita, la manifestazione si inserisce significativamente in un contesto territoriale che ha saputo valorizzare le proprie diverse anime, e si è progressivamente affermata come importante vetrina capace di mettere in relazione domanda e offerta di un settore cardine dello sviluppo economico.

InnovAction è una fondamentale occasione d’incontro, sinergica e positiva contaminazione tra il mondo della ricerca (nelle sue molteplici accezioni, dai laboratori agli incubatori di imprese, dai parchi scientifici e tecnologici alle università), e quello delle imprese e della finanza.

Secondo la formula collaudata e premiata negli anni da un successo di pubblico sempre crescente (la quattro giorni del 2007 ha registrato 40000 visitatori), anche quest’anno allo spazio espositivo – che si compone di due sezioni: la Piazza delle Idee, in cui vengono presentate proposte ancora alla ricerca di partner e finanziatori, e la Piazza dell’Innovazione, con l’opportunità di conoscere e testare nuovi prodotti, processi e servizi, alcuni dei quali già in commercio, altri allo stadio di prototipo avanzato – si affianca quello congressuale della Piazza della Conoscenza, momento di confronto e condivisione di esperienze.

Completano e qualificano l’offerta di InnovAction i Corner, “isole” di innovazione al confine tra stand e laboratori interattivi, spazi a disposizione degli espositori per presentare in maniera dinamica prodotti, progetti, brevetti e idee.

Particolarmente ricco e qualificato il programma degli incontri, che quest’anno ruota tutto intorno al filo conduttore della qualità della vita, proponendosi di indagare le molteplici sfaccettature dello sviluppo scientifico, tecnologico ed economico e le fondamentali implicazioni che esso ha nell’esistenza quotidiana degli abitanti del pianeta.

Gli eventi, oltre all’intervento in videocollegamento (teleportec) dell’inventore e futurologo Raymond Kurzweil, prevedono la partecipazione di autorevoli personalità del panorama dell’innovazione italiana e internazionale, come il premio Nobel per la Fisica 1998 Robert Laughlin, i genetisti William Haseltine e Michael Morgan, il presidente del Comitato Nazionale per la Bioetica Francesco Paolo Casavola, il co-ideatore del World Wide Web Robert Cailliau, il direttore del Biomechatronics Group del Media Lab Hugh Herr, gli esperti di economia ambientale Bernard Barraqué e Meine-Pieter van-Dijk, Neil Gerschenfeld del Bits and Atoms Center MIT, il genetista e biologo dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano Edoardo Boncinelli, il Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio Corrado Clini, l’esperto di bioetica e docente di Storia della Medicina presso l’Università La Sapienza di Roma Gilberto Corbellini, l’esperto internazionale di rifiuti e docente di ingegneria ambientale presso l’Università di Padova Raffaello Cossu, il direttore scientifico del Kyoto Club Gianni Silvestrini, l’ideatrice del Network Innoversity Susanne Justesen, l’esperto di economia energetica Philip Verleger, che dialoga con Kathleen Kennedy e Jaremy Leggett sui temi della crescita economica e della compatibilità ambientale.

Il programma di Innovaction 2008

Internet davvero per tutti

Le esperienze di accessibilità nelle pubbliche amministrazioni saranno al centro del convegno "Il Web per tutti. Esperienze di accessibilità nelle pubbliche amministrazioni”, organizzato da Regione Piemonte e CSI che si terrà che si terrà lunedì 28 gennaio, a partire dalle ore 9.30, presso il Centro Congressi regionale di corso Stati Uniti 23, a Torino.

L’appuntamento, organizzato dalla Regione Piemonte e dal “Laboratorio di Accessibilità e User Innovation” (LAU) del CSI-Piemonte, in collaborazione con il Centro Regionale di Competenza per l'eGovernment e la Società dell'Informazione, consentirà di fare il punto sulla lotta al “digital divide” e sulle principali iniziative realizzate sul tema dalla Regione Piemonte.

Ma anche di approfondire aspetti specifici dell'accessibilità e dell'usabilità dei siti Web della PA piemontese e di mettere a confronto le esperienze di altre Amministrazioni italiane.
Una delle grandi sfide delle Amministrazioni Pubbliche è quella di garantire a tutti i cittadini pari opportunità nell’utilizzo dei nuovi servizi telematici, al di là di ogni loro possibile impedimento informativo, tecnologico o fisico.

Dopo i saluti dell’assessore all’Innovazione della Regione Piemonte Andrea Bairati, i lavori verranno aperti dal Direttore regionale Innovazione, Ricerca e Università Erica Gay e proseguiranno con le relazioni del Responsabile dei Sistemi Informativi ed Informatica della Regione Piemonte Roberto Moriondo (“I servizi di promozione della Regione Piemonte per
l’accessibilità e l’usabilità”) e del responsabile del LAU CSI-Piemonte Vincenzo Mania (“Il Laboratorio di Accessibilità e User Innovation del CSI-Piemonte”).

Interverranno poi rappresentanti della Regione Emilia-Romagna (Giovanni Grazia, Servizio Sistema Informativo-informatico), della Regione Sardegna (Giulio De Petra, Direttore generale per l’innovazione tecnologica e per le tecnologie dell’informazione) e della Provincia Autonoma di Trento (Nicola Prantil, Sistemi Informativi e Organizzativi).

Chiuderanno i lavori alcuni esperti del settore, fra i quali Sofia Postai (“Accessibilità e usabilità ai tempi del Web 2.0”), Jacopo Deyla (“E-Inclusion e accessibilità”), Andrea Di Pizio (“Stato dell’arte dei siti della PA piemontese”) e Maurizio Boscarol (“Accessibilità e disabilità: un’esperienza sul campo”). Tutti i partecipanti riceveranno il nuovo istant book “LA PA ACCESSIBILE – Progettare servizi web per tutti i cittadini", realizzato dal LAU su commissione della Regione Piemonte.