A fine febbraio a Torino Webdays e Barcamp 2008

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Doppio appuntamento dedicato a Internet, blog e mondo digitale a Torino.

Il 22 e il 23 di febbraio al Circolo dei Lettori, in via Bogino 9 a Torino il venerdì la nuova edizione di un classico come WebDays dedicato a letteratura, giornalismo, digital divide, usabilità e altro.

Il giorno successivo, di sabato, il secondo Barcamp Torino 2008

Per iscriversi al Wiki del Barcamp Torino 2008

A Ravenna nell'ottobre 2008 un evento nazionale su rifiuti, acqua, energia

La gestione delle complessità ambientali a livello locale nei settori rifiuti, acqua, energia costituisce una vera e propria sfida per le regioni italiane, gli enti locali e il tessuto imprenditoriale. La sempre maggiore incidenza delle “bollette” rifiuti, acqua, energia sulle spese delle famiglie e delle aziende italiane impone anche un problema di sostenibilità economica. Tali aspetti richiedono a tecnici, economisti e politici la necessità di ripensare a quanto fatto nell’ultimo decennio e di definire le future strategie per un’efficacie gestione sostenibile.

Con questi scopi che è stato organizzato l’evento Ravenna 2008, che prenderà il via l’8 ottobre 2008. La tre giorni di Ravenna prevede diversi momenti di incontro caratterizzati da tematiche e livelli di approfondimento differenziati. In particolare, sono previsti:

  • 16 labMeeting. Si tratta di veri e propri momenti formativi e di approfondimento relativi a tematiche di interesse per operatori, professionisti, enti locali, svolti con l’ausilio di software dedicati e case-studies;
  • 6Workshop. Costituiscono momenti di dialogo tra esperti del settore: le conclusioni dei Workshop costituiranno le basi della discussione finale prevista nella conferenza internazionale di chiusura;
  • Una Conferenza. Strutturata su due sessioni di approfondimento dei temi chiave, costituirà il momento conclusivo di tutta l’iniziativa.

L’evento è organizzato da Labelab, il laboratorio per la gestione dei rifiuti, dell’acqua, dell’energia, operante dal 2001 nel settore dei servizi pubblici locali con un team di 50 professionisti nazionali ed internazionali con esperienza decennale nel settore dei rifiuti, acqua, energia.

L’ing. Giovanni Montresori, responsabile della manifestazione, ha sottolineato come la sensibilità sui temi evidenziati è stata la base dello sviluppo dei portali internet creati da Labelab: Rifiutilab, Acqualab ed Energialab. In questi anni i siti di Labelab hanno rappresentato un momento di incontro virtuale per migliaia di tecnici contribuendo in modo concreto e fattivo alla crescita culturale di operatori specializzati nella gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia. Con questa iniziativa Labelab allarga la propria piazza sul web, offrendo l’opportunità di approfondire le tematiche da sempre trattate nei portali dedicati. L’iniziativa, inoltre, verrà sviluppata in collaborazione con reti le esterne che aderiscono al progetto (associazioni di categoria, gruppi di lavoro internazionali, mondo accademico)

Il sito di Ravenna 2008

Gli italiani l'innovazione la vorrebbero

Via Punto Informatico

Quanto si è permeabili all’innovazione? Quanta fiducia si ripone nella tecnologia? L’Italia vince su Finlandia e Paesi Bassi nella disponibilità ad accogliere nella propria vita prodotti innovativi.

Si è proposto di sondare l’atteggiamento dei consumatori su scala globale l’Institute for Innovation & Information Productivity, un’organizzazione non profit che conta fra i suoi membri Microsoft e HP, Fraunhofer Institute e Oxford University, e che si occupa di stimolare nelle persone e nelle aziende la fiducia e entusiasmo nel nuovo che avanza.

25mila i soggetti adulti coinvolti, dodici le nazioni sotto la lente degli analisti, inaspettati i risultati. Ai campioni rappresentativi di popolazioni eterogenee sono state poste tre domande: la prima riguardo alla disponibilità o all’intenzione, nei prossimi sei mesi, di acquistare prodotti innovativi che verranno lanciati sul mercato; la seconda in merito alla disponibilità a provare servizi che implementano tecnologie che potrebbero sconquassare le loro abitudini; la terza, volta a misurare la fiducia che le persone ripongono nella capacità della tecnologia di migliorare le proprie vite.


I paesi più disponibili ad abbracciare l’innovazione sono quelli i cui mercati sono in fermento, quelli composti da una popolazione giovane, dinamica e aperta, ha spiegato uno degli autori dello studio. Ciò giustifica la posizione guadagnata dai paesi emergenti. Ma, precisano i ricercatori, non è ancora possibile stabilire con certezza quanto l’atteggiamento della popolazione possa influire sul fiorire del comparto industriale, né quale correlazione ci sia tra l’atteggiamento dei consumatori e il grado di innovatività del paese.

Al via la terza edizione della scuola di sicurezza alimentare 2008

La Scuola di sicurezza alimentare, promossa dalla Fondazione per le Biotecnologie di Torino, giunge nel 2008 alla sua terza edizione e si ripropone in una formula rivisitata nei programmi e nei contenuti. Lo scopo rimane quello di fornire uno strumento di informazione aggiornato sull’evoluzione che sta coinvolgendo il comparto agroalimentare, sia dal punto di vista della ricerca applicata ai diversi settori, sia nei confronti dei temi di maggiore attualità.

La Scuola, che si rivolge agli operatori del settore agricolo e agroalimentare, nonché al personale della pubblica amministrazione addetto alle attività di sorveglianza ed ispezione degli alimenti, nella nuova proposta formativa mantiene gli argomenti base delle passate edizioni, unendone altri emergenti dalle recenti normative o dalle tendenze del mercato, sempre più sensibile alla sicurezza alimentare in tutte le sue sfaccettature.

La maggior parte dei moduli è accreditata nell’ ambito del programma “Educazione Continua in Medicina” al Ministero della Salute per le figure professionali ritenute congruenti secondo gli obiettivi indicati dal Ministero della Salute. Gli eventi formativi che si terranno da marzo a dicembre 2008, si articolano in quattro aree: controllo e igiene degli alimenti, sicurezza alimentare e aspetti nutrizionali, agroalimentare e territorio, special events (convegni, workshop e seminari).

Il programma dettagliato dei primi 3 corsi si può visualizzare accedendo al sito www.scuolasicurezzaalimentare.it

Presentata Innovaction 2008

Il 24 Gennaio, nella sala Pier Paolo Pasolini del Palazzo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione ufficiale di InnovAction 2008.

Sono intervenuti la Professoressa Cristiana Compagno, delegata del Rettore dell’Università degli Studi di Udine, Sergio Zanirato, Presidente di Udine e Gorizia Fiere e Riccardo Illy, Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Durante la conferenza stampa sono state presentate le maggiori novità, i contenuti, le tematiche e gli obiettivi principali della terza edizione della manifestazione, che si terrà dal 14 al 17 febbraio alla Fiera di Udine.

Giunta alla terza edizione, dedicata quest’anno al tema più che mai attuale della Qualità della Vita, la manifestazione si inserisce significativamente in un contesto territoriale che ha saputo valorizzare le proprie diverse anime, e si è progressivamente affermata come importante vetrina capace di mettere in relazione domanda e offerta di un settore cardine dello sviluppo economico.

InnovAction è una fondamentale occasione d’incontro, sinergica e positiva contaminazione tra il mondo della ricerca (nelle sue molteplici accezioni, dai laboratori agli incubatori di imprese, dai parchi scientifici e tecnologici alle università), e quello delle imprese e della finanza.

Secondo la formula collaudata e premiata negli anni da un successo di pubblico sempre crescente (la quattro giorni del 2007 ha registrato 40000 visitatori), anche quest’anno allo spazio espositivo – che si compone di due sezioni: la Piazza delle Idee, in cui vengono presentate proposte ancora alla ricerca di partner e finanziatori, e la Piazza dell’Innovazione, con l’opportunità di conoscere e testare nuovi prodotti, processi e servizi, alcuni dei quali già in commercio, altri allo stadio di prototipo avanzato – si affianca quello congressuale della Piazza della Conoscenza, momento di confronto e condivisione di esperienze.

Completano e qualificano l’offerta di InnovAction i Corner, “isole” di innovazione al confine tra stand e laboratori interattivi, spazi a disposizione degli espositori per presentare in maniera dinamica prodotti, progetti, brevetti e idee.

Particolarmente ricco e qualificato il programma degli incontri, che quest’anno ruota tutto intorno al filo conduttore della qualità della vita, proponendosi di indagare le molteplici sfaccettature dello sviluppo scientifico, tecnologico ed economico e le fondamentali implicazioni che esso ha nell’esistenza quotidiana degli abitanti del pianeta.

Gli eventi, oltre all’intervento in videocollegamento (teleportec) dell’inventore e futurologo Raymond Kurzweil, prevedono la partecipazione di autorevoli personalità del panorama dell’innovazione italiana e internazionale, come il premio Nobel per la Fisica 1998 Robert Laughlin, i genetisti William Haseltine e Michael Morgan, il presidente del Comitato Nazionale per la Bioetica Francesco Paolo Casavola, il co-ideatore del World Wide Web Robert Cailliau, il direttore del Biomechatronics Group del Media Lab Hugh Herr, gli esperti di economia ambientale Bernard Barraqué e Meine-Pieter van-Dijk, Neil Gerschenfeld del Bits and Atoms Center MIT, il genetista e biologo dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano Edoardo Boncinelli, il Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio Corrado Clini, l’esperto di bioetica e docente di Storia della Medicina presso l’Università La Sapienza di Roma Gilberto Corbellini, l’esperto internazionale di rifiuti e docente di ingegneria ambientale presso l’Università di Padova Raffaello Cossu, il direttore scientifico del Kyoto Club Gianni Silvestrini, l’ideatrice del Network Innoversity Susanne Justesen, l’esperto di economia energetica Philip Verleger, che dialoga con Kathleen Kennedy e Jaremy Leggett sui temi della crescita economica e della compatibilità ambientale.

Il programma di Innovaction 2008

MiniBar Italy il 15 febbraio a Milano

Stai pensando di creare il prossimo Last.fm, Flickr e in generale una startup 2.0?
Pensi che in Italia manchino occasioni per incontrarsi e discutere di questo tipo di idee e progetti?

Be’, allora non ti resta che venire al MiniBar – una versione piu’ snella e agile di un BarCamp.

Dal 2006 il Minibar London ha attratto migliaia di sviluppatori web, programmatori, accademici, giornalisti, blogger, imprenditori 2.0 e investitori. Più evento sociale che conferenza, il Minibar ha l’obiettivo di far emergere le idee e i talenti del Web 2.0, connettendo le start-up con gli sviluppatori giusti, gli investitori interessati e i media.Lanciando il Minibar anche in Italia si intende stimolare l’attività imprenditoriale e l’innovazione nel Web 2.0 italiano Un’occasione per incontrarsi, scoprire nuove idee e discutere di P2P, Creative Commons, Net Tv, applicazioni web, social networking, frizzi e lazzi del Web 2.0.

Murartom: street art e riqualificazione urbana

Un quartiere si riqualifica anche attraverso l’arte, la cultura, la musica. Per questo il Progetto “Love Artom, di un quartiere ci si innamora” organizza in via Artom, con il patrocinio della Città di Torino, concerti, incontri, performance artistiche e sportive. Murartom è una di queste. Il 15 luglio e il 15 dicembre 2007 alcuni dei migliori graffiti writers del panorama italiano e internazionale si sono ritrovati in via Artom, a Torino, per dar luogo a una session di altissimo livello. Murartom the street art invasion, un’invasione pacifica che parte da una strada, via Artom, e contamina la città.

Per far rivivere quest’esperienza sono state raccolte in un documento le immagini della storia dell’incontro tra un quartiere, i suoi abitanti, i suoi muri, manifesti strappati, scritte, e un gruppo di graffiti writers che per un giorno vi ha portato i propri colori, la propria fantasia, i propri sogni.

È possibile sfogliare il documento o scaricarlo. Il materiale può essere usato liberamente.

Murartom tornerà poi a vivere a distanza di un mese, il 31 gennaio 2008. Le opere realizzate verranno vendute durante un’asta-evento che si terrà alle ore 18.30 presso i locali di “From spoon to City”, in corso Mortara 46 a Torino, spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea, all’architettura e al design. Il ricavato dell’asta sarà devoluto a opere a favore degli anziani del quartiere.

Vita da imprenditore

First Generation Network ha inaugurato da tempo una sezione dedicata alla creazione e all’evoluzione di un’azienda.

I temo trattati saranno:

Il sogno: “Da grande farò l’imprenditore”
Alla ricerca dell’idea: La collaborazione con universita’, ricercatori, eccetera
L’ideazione: Saper cogliere l’elemento innovativo di un prodotto, di un mercato o di un processo e tradurla in una “business idea”
Lo start-up: La costruzione del team, la prima prototipazione e l’approccio al mercato
Il business plan: Il dettaglio di come fare le cose, programmare i cambiamenti e anticipare gli imprevisti
La responsabilita’ sociale: Vincere e perdere nel rispetto delle regole e della legalita’
L’apertura dell’azienda a terzi: Le risorse finanziarie per crescere, tra Angel Investor e Venture Capital, e la proprieta’ condivisa. Le risorse umane e manageriali necessarie a cui delegare la gestione dello sviluppo
La crescita interna ed esterna: Massima flessibilita’ per cogliere le nuove opportunita’
L’internazionalizzazione: Come sfruttare la globalizzazione dei mercati, per crescere o per lo start-up
La managerializzazione: L’imprenditore separa proprieta’ da gestione e diventa lo stratega o il “coach”
L’errore / l’insuccesso: L’accettazione del rischio del fallimento, momento necessario della creazione distruttiva / selezione delle migliori imprese
La cessione dell’azienda: L’imprenditore e i primi investitori realizzano il frutto del lavoro vendendo a una media o grande azienda, o accelerano il processo di crescita tramite un IPO o aprendo la proprietà in modo “diffuso”
Riprovarci: Ceduta la prima azienda l’imprenditore orientato alla crescita ci riprova, o direttamente creando una nuova azienda (imprenditore seriale) o promuovendo l’iniziativa e investendo su nuovi imprenditori
Restituire (il “Giving back”): Contribuire allo sviluppo continuo dell’area geografica in cui si vive attraverso il supporto all’imprenditorialita’, e altre forme di partecipazione rivolte alla crescita delle “nuove leve”. Questo non solo dal punto di vista finanziario ma anche trasmettendo e divulgando le proprie esperienze

Google University Challenge

I docenti delle Università italiane possono collaborare con Google per presentare ai propri studenti il mondo della comunicazione pubblicitaria partecipando ad un concorso internazionale dedicato proprio a loro.

Si chiama ‘Google Online Marketing Challenge’ l’inziativa creata per dare agli studenti iscritti ai corsi di laurea di primo e secondo livello la possibilità di sperimentare, nel corso dei loro studi, le nuove leve di comunicazione per promuovere un business.

I gruppi partecipanti riceveranno l’equivalente di 200 dollari (circa 135 euro) da investire, secondo la propria strategia, in pubblicità online su Google AdWords e lavorando a stretto contatto con aziende che hanno deciso di provare a sfruttare la search advertising come nuova leva di marketing per raggiungere i propri obiettivi di business.

Gli studenti avranno a disposizione tre settimane consecutive per ideare la campagna pubblicitaria online, ottimizzarla e valutarne i risultati utilizzando tutti gli strumenti gratuiti messi a disposizione da Google, in gara con i progetti provenienti dalle università di tutto il mondo. Nel corso di questo periodo ciascun gruppo dovrà consegnare due report, uno ad inizio progetto e uno a conclusione, che verranno valutati da una giuria internazionale di docenti incaricata di decretare il vincitore sulla base del successo raggiunto dalla campagna pubblicitaria.

Il concorso inizia a febbraio 2008 e termina a fine maggio, è aperto a qualunque corso universitario e post universitario nel mondo.

Gli studenti avranno a disposizione tre settimane consecutive per ideare la campagna pubblicitaria online, ottimizzarla e valutarne i risultati utilizzando tutti gli strumenti gratuiti messi a disposizione da Google, in gara con i progetti provenienti dalle università di tutto il mondo. Nel corso di questo periodo ciascun gruppo dovrà consegnare due report, uno ad inizio progetto e uno a conclusione, che verranno valutati da una giuria internazionale di docenti incaricata di decretare il vincitore sulla base del successo raggiunto dalla campagna pubblicitaria.

Numerose università in Italia e nel mondo hanno già aderito all’iniziativa e restano ancora due settimane perché se ne aggiungano altre. Il concorso inizia a Febbraio 2008 e termina a fine Maggio, è aperto a qualunque corso universitario e post universitario nel mondo.

Informazioni sul concorso:

  • I docenti registrano il proprio corso e dividono gli studenti in gruppi di lavoro.
  • Ciascun gruppo di lavoro o docente individua aziende, con meno di 100 impiegati, che dispongano di un sito Internet ma non utilizzano strumenti per la comunicazione online come AdWords. Dalla collaborazione tra studenti e aziende vengono fissati gli obiettivi da raggiungere attraverso la campagna di marketing online.
  • Nel corso di tre settimane i gruppi lavorano per creare e ottimizzare le proprie campagne, inviando due report di descrizione e analisi della strategia, ad inizio e fine progetto.
  • Per creare uno standard di partecipazione per tutti gli studenti nel mondo viene data la possibilità di completare il progetto in tre settimane consecutive, a partire dal 10 Febbraio 2008 fino al 24 Maggio 2008.

Maggiori informazioni sono disponibili all’indirizzo
www.google.com/onlinechallenge/index.html

Green Brand: il libro delle aziende "verdi"

Sarà dedicato alle aziende ‘verdi’, eco-compatibili e attente all’ambiente e comprenderà una ricerca in esclusiva per l’Italia, realizzata a livello internazionale da Ipsos-Mori, consultando cittadini e consumatori di tutto il mondo e analizzando la loro attenzione, il loro giudizio e i loro orientamenti nei confronti delle aziende che si dimostrano più o meno sensibili ai temi ambientali.
‘Green Brand’ è il volume che raccoglierà casi aziendali e buone pratiche di marchi e imprese impegnati nel promuovere politiche aziendali eco-compatibili e responsabili, in linea con uno Sviluppo sostenibile, e nell’abbinare le proprie attività economiche e produttive con la tutela dell’Ambiente, del territorio e delle risorse naturali.

E già il titolo in inglese è più che esplicito: ‘Marchio Verde’, a sottolineare che, per trovare posto all’interno del volume e nella panoramica di aziende e società che verranno presentate e descritte, di ogni dimensione e settore di attività, dalla media azienda alla grande multinazionale, dall’impresa alimentare a quella automobilistica o di Tlc, ciascuna azienda dovrà soddisfare dei requisiti e rappresentare caratteristiche di sostenibilità ed eco-compatibilità, in ogni possibile forma: dalla riduzione di Anidride carbonica prodotta, ad esempio riducendo gli spostamenti in auto o in aereo dei dipendenti, al riciclo della carta, al minor consumo di energia elettrica, passando per abitudini alimentari e sociali in genere.

Il volume ‘Green Brand’ è un’opera che B&p communication, società editoriale di Torino specializzata nei settori del marketing e della comunicazione, pubblicherà ad aprile 2008 e distribuirà in allegato gratuito in abbinamento a una tra le principali testate giornalistiche nazionali: ‘Green Brand’ rappresenterà infatti il secondo numero della collana editoriale ‘Brand Concepts’, dedicata alle tematiche e gli scenari più innovativi del branding, che prevede la pubblicazione, con periodicità quadrimestrale, di un nuovo e inedito volume monografico dedicato, di volta in volta, a un tema specifico e innovativo del Marketing, della Comunicazione, delle strategie aziendali, il cui primo numero, intitolato ‘Brand 2.0’, è stato pubblicato nel novembre scorso e distribuito in allegato gratuito con il settimanale Il Mondo.

Il volume raccoglierà quindi le ‘case-history’ e le buone pratiche di società e marchi che operino sul mercato italiano, “e che siano intervenuti o abbiano influito su prodotti, servizi, innovazione e stili di vita, affrontando a questione ambientale, dell’eco-compatibilità e dello Sviluppo sostenibile in modo opportuno” osserva Barbara Picollo, direttore editoriale di B&p communication: “è un lavoro a tutto tondo, a cui collaboreranno diversi enti, pubblici e privati, che possano certificare la qualità ‘Green’ anche dell’editore”.

Un libro e un progetto al quale collabora e prende parte, tra gli altri, anche Tandberg, azienda norvegese leader a livello mondiale nel settore delle video-conferenze, che ha concesso a B&p communication la pubblicazione in esclusiva per l’Italia della ricerca internazionale realizzata da Ipsos-Mori su consumatori e aziende ‘Green’. L’utilizzo delle video-conferenze diventa, tra l’altro, un modo concreto ed efficace per abbattere l’immissione di Anidride carbonica nell’aria, diminuendo il numero di spostamenti dei manager delle aziende, e il progetto ‘Green Brand’ è stato visto da Tandberg come un’opportunità per comunicare il proprio impegno in questo campo.

“Stiamo ora lavorando intensamente alla ricerca e selezione di aziende e società che abbiano i requisiti e
le caratteristiche giuste per prendere parte al progetto ed essere presenti all’interno del volume ‘Green Brand’, che sarà pronto in aprile” sottolinea Barbara Picollo, “e verrà presentato alla Stampa e al pubblico nel corso di un evento di livello internazionale collegato ai temi dell’eco-sostenibilità, dell’attenzione all’Ambiente nell’Economia e dello Sviluppo sostenibile”.