Torino puo' farcela

Si riduce la liberta’?

Un lettore ci segnala:

http://italianspot.wordpress.com/2009/02/08/ddl-sicurezza-abrogata-la-norma-che-proteggeva-il-cittadino-dagli-abusi-di-un-pubblico-ufficiale-art-4-decreto-legislativo-luogotenenziale-288-del-14-settembre-1944/

 

Con la fiducia al Senato sul Ddl 733 B, la maggioranza che sostiene il
Governo Berlusconi, ha volutamente cancellato una norma che garantiva al
cittadino di tutelarsi nei casi di sopruso perpetrato da autorità pubbliche. E’
stato abrogato infatti l’art. 4 del decreto legislativo luogotenenziale n. 288 /
1944 che  prevedeva che i cittadini sono esenti da sanzioni «quando il
pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio o pubblico impiegato»
abbia causato la reazione dei cittadini «eccedendo con atti arbitrari i limiti
delle sue attribuzioni».

Nel codice penale, infatti, alcuni
articoli puniscono la resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale con
pene che possono arrivare fino a 5 anni di carcere, ma l’articolo 4 del decreto
legislativo luogotenenziale n. 288 / 1944 concedeva un’eccezione al cittadino che
si fosse trovato nelle condizioni di doversi difendere da eventuali abusi da
parte di pubblico ufficiale, dandogli la possibilità di difendersi senza per questo
incorrere in sanzioni.

Una norma tutt’altro che desueta, e anzi
applicata spessissimo.

In pratica, adesso il pubblico ufficiale
potrà “eccedere con atti arbitrari i limiti delle sue attribuzioni” ed il
cittadino vittima di ciò non potrà più difendersi, pena finire in galera.

 _______________________________________________________________

Commento: cercheremo di vederci chiaro. 

Se e` vero quanto scrive il lettore, fa molta impressione che si cancelli una norma creata agli albori della democrazia italiana, quando si cercava di porre rimedio ai danni creati negli anni precedenti.

GR

Exit mobile version