Torino puo' farcela

Palestina, Israele, Libano e noi.

Non e` difficile sentire frustrazione ed impotenza davanti ad una situazione come quella del Medio Oriente che va via via degenerando, con numeri sempre piu’ grandi di vittime.
C`e` da aspettarsi che presto non solo il nostro parlamento, ma anche i consigli regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali interverranno con dichiarazioni indignate di condanna dell’uno, dell’ altro o di tutti. Abbiamo visto quanto utili siano stati questi messaggi negli ultimi trent’anni.
L’unica scelta seria sarebbe pensare a noi stessi cercare di diventare qualcosa di significativo all’unico livello a cui possiamo davvero contare qualcosa: a livello europeo. L’Europa dovrebbe divenire qalcosa di solido, capace di provvedere a se stesso almeno in un settore essenziale come quello della difesa. Oggi abbiamo forze armate in vari continenti, ma non siamo in grado di provvedere a noi stessi. Oggi le nostre forze armate sono spesso considerate poco o nulla, anche perche` spesso han ricevuto dai politici compiti sbagliati o irrealizzabili. In ogni caso parlare di forze armate italiane non ha senso. Nessuna vera decisione puo’ essere presa a livello di Italia. Possiamo  solo limitarci a seguire il gruppo un po’ come delle pecore.
L’Europa dovrebbe avere una sua forza armata capace di difenderla e di difendere i valori in cui essa crede. Oggi l’Europa accetta pigramente di lasciare ad altri, agli Americani, la sua difesa, salvo poi criticare le loro scelte ad ogni pie` sospinto.L’Alleanza con gli USA e`squilibrata perche’ loro provvedono alla nostra difesa, ma noi non provvediamo alla loro. Noi dipendiamo da loro, senza alcuna reciprocita`.
Non tutti gli europei  vogliono un esercito ed una politica estera davvero comuni. Una buona scusa per non far nulla? Parta chi  vuole. Non ci si nasconda dietro il rifiuto di alcuni.
Ci sono le accademmie militari da unificare ed armonizzare, ci sono gli armamenti da uniformare, ci sono le ambasciate da fondere, ci sono tanti sprechi da evitare. In Europa tutto e` sempre iniziato perche` un piccolo gruppo di cocciuti lo ha voluto. Quel metodo resta valido.
Solo quando l’Europa avra` un suo esercito ed una sua diplomazia comuni avra` senso indignarsi per cosa succede nel mondo. Per ora le nostre parole altisonanti denunciano solo la nostra ipocrisia. E` chiaro che non siamo intenzionati a muovere un dito per nessuno.
Noi ci nutriamo di parole e lasciamo  che ad agire siano gli altri.

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