Torino puo' farcela

L’Europa non e` divisa.

Una delle litanie piu’ recitate dai nemici di un ‘Europa unita e` che non puo’ esistere una politica estera e di difesa  comune europea perche` diversi sono le politiche che i diversi paesi vogliono seguire.
Citano l’esempio della guerra in Iraq e oggi citeranno il fatto che Regno Unito e Germania sono  contrari ad una richiesta di immediato cessate il fuoco.
E’ abbastanza un abbaglio. Nel caso della guerra in Iraq sappiamo che in ogni paese dell’Unione Europea c’era una maggioranza della popolazione contraria alla guerra e che la volonta` popolare veniva rispettata da alcuni governi e tradita da alcuni altri. I popoli europei volevano la stessa cosa anche se alcuni governi facevano il contrario.

Carta da:europa.eu.int/abc/maps/index_en.htm

Oggi la situazione, almeno in parte, si ripete.
Tutti i governi europei chiedono il cessate fuoco immediato , meno Regno Unito e Germania. Nel caso del Regno Unito i sondaggi mostrano con certezza che la scelta del governo di S.M. e` fortemente disapprovata dalla maggioranza della popolazione, che ha sentimenti simili a quelli della maggioranza dei cittadini d’Europa e disprezza ancora di piu’ Blair.

La situazione e` la stessa in Germania:

http://www.dw-world.de/dw/article/0,2144,2106677,00.html

Il governo non fa quello che i cittadini vorrebbero, non richiede un cessate il fuoco immediato.

Morale:  i governi  Europei per varie ragioni di opportunismo  sono divisi sulle principali questioni di politica estera, ma i cittadini europei la pensano nello stesso modo.
Solo togliendo ai governi nazionali  il potere sulla politica estera e di difesa e dandolo ad un’ Autorita` eletta a livello europeo  si evita il deficit di democrazia che ora osserviamo.

Gustavo Rinaldi

Exit mobile version