La legge sulla privacy e` da rivedere.
In mille occasioni controlli indispensabili ed il diritto alla trasparenza sono bloccati per un errato concetto di privacy.
L’ultimo esempio e` quello delle dichiarazioni dei redditi, che da sempre sono disponibili presso i comuni, ma che ieri sono state messe su internet, aumentandone di molto l’accessibilita` al vasto pubblico.
La pubblicazione e` stata bloccata dal garante della privacy. Non dubito che il professor Pizzetti applichi la legge. La legge pero’ e` da rivedere. Cosi’ non va.
Assurda l’idea che mettendo su internet un informazione comunque disponibile presso il comune si favorisca la mafia e la criminalita`. Come se quelle gia` non sapessero…
Nei paesi civili si dice nome, cognome e quanto si guadagna. Non c’e` nulla di cui vergognarsi.
Al contrario, guadagnare molto e pagare molte tasse sono cose di cui andare fieri.
Gustavo Rinaldi
P.S.
Un noto comico genovese s’e` molto arrabiato perche’ hanno pubblicato che guadagna piu’ di 4 milioni di euro l’anno. Non capisco perche strilli tanto.
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