1 Aprile, Smanettoni alla Riscossa

Tra i numerosi eventi di carattere divulgativo che animano il calendario torinese un po’ troppo spesso mancano appuntamenti di spessore squisitamente tecnico che coinvolgano i non pochi hackers nostrani, ovvero programmatori, sistemisti, nerd e geek che quotidianamente utilizzano tecnologie innovative, strumenti avanzati, dati liberi e competenze di alto profilo per costruire soluzioni pratiche, vuoi per fini professionali che, piu’ spesso, per proprio diletto intellettuale.

Dall’esperienza del gruppo organizzatore del Linux Day Torino emerge dunque la proposta dell’OpenGeekMeeting, un incontro fatto dagli smanettoni e rivolto agli smanettoni. Il funzionamento e’ semplice: tutti propongono uno o piu’ contenuti, siano essi talk o demo, essi vengono validati dall’informale comitato scientifico (estremamente rigido nelle selezioni), vengono votati sul sito e nelle data prescelta vengono presentati. Un po’ barcamp, un po’ conferenza, un po’ chiaccherata.

Il primo appuntamento e’ previsto per domenica 1 aprile, dalle ore 14:00 presso la Casa del Quartiere di via Oddino Morgari 14. Ma stando alla quantita’ di abstracts giunti nel corso del primo appello e’ possibile che altri ne seguiranno a breve.

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Il post parla di Opendata a Torino

A Torino un primo passo è stato fatto. In occasione dell’evento biennale della democrazia la Città di Torino e le società GTT e 5T hanno diffuso le istruzioni per accedere ad alcuni database e si è tenuto l’Open data contest: un concorso in cui si invitavano cittadini, studenti, informatici o “smanettoni” a creare collegamenti e inventare nuove applicazioni.
Basta guardare applicazioni in giro per il mondo per capire quante idee possano diventare servizi utili o anche interessanti rilevazioni statistiche. Non ci vorrà molto ad ottenere applicazioni che ci diranno, per esempio, se in un preciso momento e luogo sia più conveniente, per andare in centro, prendere il tram 4 o l’autobus 23 o una bici del bike sharing o farci dare un passaggio da un socio del carpooling. E sulla diffusione di simili servizi la disponibilità a condividere i dati sarà essenziale.