Stay hungry, stay foolish diventa una performance teatrale

Martedì 6 dicembre alle 9 e 30 all’Auditorium del Laboratorio “Guido Quazza” della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Torino al via una due giorni sul tema Management dello spettacolo, cultura, impresa e territorio tra ricerca, formazione e profili professionali. Tra i vari appuntamenti mercoledì 7 dicembre alle 16,30 nell’aula magna del Rettorato  “Un nuovo
dams: idee e progetti” a cura dei docenti del Dams. A seguire, il Centro Ricerche Attore e Divismo presenta una performance di Giuseppe Battiston “Il vostro dovere è non accontentarvi e pensare l’ impossibile” discorso augurale di Steve Jobs ai neolaureati dell’Università di Stanford conosciuto anche come “Stay hungry, stay foolish”.

Gli eventi saranno trasmessi in diretta streaming su Unito Media, la piattaforma multimediale dell’Università di Torino  e successivamente disponibili nella sezione on demand

A Torino parte la mostra su Steve Jobs al museo di scienze naturali

Il 1 dicembre 2011, alle ore 19,  si inaugura nelle sale del Museo regionale di scienze naturali la prima mostra dedicata a Steve Jobs, fondatore della Apple. L’esposizione vanta una delle più grandi collezioni al mondo di personal computer arricchita dalla storia umana e imprenditoriale del genio del computer e attraverso ricostruzioni di ambienti, propone percorsi interattivi e archivi multimediali. In esposizione anche il rarissimo Apple-1, il primo computer creato da Steve Jobs e Steve Wozniak nel 1976 nel garage della propria abitazione, ricostruito in scala 1:1. Leggi tutto “A Torino parte la mostra su Steve Jobs al museo di scienze naturali”

Il 2 dicembre si inaugura la mostra su Steve Jobs al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino

L’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte e BasicNet organizzano presso il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino
la mostra Steve Jobs 1955 – 2011, il primo approfondimento culturale in Italia dedicato all’inventore e imprenditore californiano cofondatore di Apple.

La conferenza stampa di presentazione si terrà giovedì 1° dicembre 2011 alle ore 10,30 presso il Museo Regionale di Scienze Naturali, via Giolitti 36, Torino. La mostra sarà aperta al pubblico da venerdì 2 dicembre 2011 a domenica 26 febbraio 2012 con orario lunedì-domenica dalle 10 alle.

Le visite guidate per gruppi e scolaresche e i laboratori didattici saranno su prenotazione. Durante la mostra saranno organizzati incontri serali a tema.

A Torino dall’11 novembre la mostra dedicata a Steve Jobs

Si aprirà il giorno 11 novembre e sarà aperta fino a metà gennaio la mostra dedicata a Steve Jobs che si terrà al Museo di Scienze Naturali di Torino. La mostra temporanea raccoglierà più di 300 reperti su Apple e Steve Jobs. La mostra sarà curata dalla Regione Piemonte, con la collaborazione di Marco Boglione e della sua Basic BasicNet .

Dalla biografia di Jobs scopriamo un giovane Steve in giro per Torino

E’ uscita l’attesissima biografia di Steve Jobs realizzata insieme a Walter Isaacsoon . La biografia è disponibile nelle librerie e nella versione digitale. In poche ore è diventata un bestseller, Leggendo il libro è possibile scoprire la storia un giovane Steve Jobs un po’ hippy in viaggio d’affari a Torino ai tempi (1974-75) in cui lavorava per Atari. Jobs arrivò a Torino da Monaco di Baviera e secondo la sua biografia apprezzò molto la città e la sua cucina.

La versione inglese recita così :  “He had a better time when he took the train to see the distributor in Turin, where the Italian pastas and his host’s camaraderie were more simpatico. “I had a wonderful couple of weeks in Turin, which is this charged-up industrial town,” he recalled. “The distributor took me every night to dinner at this place where there were only eight tables and no menu. You’d just tell them what you wanted, and they made it. One of the tables was on reserve for the chairman of Fiat. It was really super.”

In italiano: “Da Monaco Jobs prese un treno e andò a Torino dove la pastasciutta italiana e il cameratismo del suo ospite piemontese (un distributore locale che si occupava di giochi Atari) gli ispirarono molta simpatia Passai due settimane meravigliose-Torino è una città industriale piena di vita. Il distributore era un tipo incredibile. Mi portava tutte le sere a cena in un posto dove c’erano solo 8 tavoli e nessun menù. Dicevi semplicemente all’oste che cosa volevi e lui lo preparava. Uno dei tavoli era riservato al presidente della Fiat. Stupendo”.