Il digitale nella scuola

Sono passati pochi mesi dalla pubblicazione del Decreto Direttoriale del MIUR (DD 50 del 25.11.2015) in cui si stabilisce, tra le altre cose, che in tutti gli istituti scolastici venga istituita la figura dell’animatore digitale (AD). Il docente individuato dovrà occuparsi di applicare il Piano Nazionale della Scuola Digitale nel proprio istituto (PNSD).

Nel decreto è previsto un finanziamento per la formazione di queste nuove figure che avverrà nei prossimi mesi, ma sfogliando la rete è possibile leggere di tante iniziative che hanno già preso il via.

Sono esempi di “Buone pratiche”, ma quello che più colpisce è l’entusiasmo che si percepisce quando si leggono i contenuti dei Social Network e dei gruppi spontanei che si stanno costituendo.
Un esempio di progettazione è quello pianificato dalla Prof.ssa Nadia Cervellera. animatore digitale del Liceo Artistico Renato Cottini di Torino. Il workshop contiene molti degli ingredienti citati nel Piano Nazionale della Scuola Digitale e vede il coinvolgimento di alcune istituzioni e Partner. Si tratta di un’iniziativa in cui la scuola si apre al territorio e alla città, di sabato pomeriggio e prevede il patrocinio della Circoscrizione 2 Santa Rita-Mirafiori Nord.

L’evento organizzato dall’AD Nadia Cervellera, dal prof. Stefano Mercurio (docente dei giovani mentor) da Elia Bellussi (Presidente del Museo Piemontese dell’informatica MuPIn) e dal vicepresidente del Museo Andrea Poltronieri, si terrà il 12 marzo nei locali della sede del Liceo R. Cottini di via Castelgomberto, 20 alle ore 14,00.
Si tratta di un CoderDojo dove giovani studenti/mentor in una sessione pomeridiana di sabato insegneranno a 25 bambini, in una fascia compresa fra i 6 e 14 anni le fondamenta del Coding, sviluppando in sole 3 ore dei semplici videogame e storytelling.
Il CodeDojo Torino è l’unico in tutta Italia gestito da mentor adolescenti.

Ma come si svolgerà questa attività?
Una settimana prima del workshop il gruppo CodeDojo di Torino pubblicherà un evento nella nota piattaforma Eventbrite, invitando presso il Liceo R. Cottini, 25 bambini di fascia compresa fra 6 e 14 anni accompagnati da un genitore. Questi porteranno un computer, il figlio e una merenda. Alle 14.00 inizieranno le registrazioni.

E i bambini?coderdojo
I bambini saranno aiutati a posizionare i loro computer nell’atrio mostre dell’istituto. Alle 14.30 un Mentor del CoderDojo “aprirà le danze” istruendo i bambini passo dopo passo fino allo sviluppo del lavoro finito.
Diversi mentor, alcuni giovanissimi, assisteranno i bambini costruendo con loro percorsi individuali. Seguirà una pausa per la merenda dove i ragazzi dovranno abbandonare la loro postazione per potersi svagare qualche minuto. Infine lo sprint conclusivo. Al termine i bambini proietteranno alla presenza dei genitori i loro lavori.

E i genitori?
Nell’aula magna del liceo Cottini si terrà un seminario sui temi del digitale con la partecipazione di esperti del settore e autorità del mondo della scuola; contemporaneamente, nel contesto del Piano Nazionale Scuola Digitale e in occasione della settimana della Rosa Digitale, il gruppo CoderDojo di Torino coinvolge 25 bambini in una sessione di Coding di 3 ore.

Ingresso gratuito

Intervengono:

  • Antonio Balestra , dirigente scolastico
  • Umberto d’Ottavio, deputato Commissione istruzione
  • Alfonso Lupo, presidente associazione DSchola
  • Daniela Tornielli, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino
  • Cecilia Stajano, Fondazione Mondo Digitale
  • Giovanna Giordano, Dirigente informatica, scrittrice
  • Laura Onofri, Consigliere Comunale Torino
  • Laura Orestano, SocialFare CEO e Wister
  • Dennis Maseri, Coordinatore V° Commissione Consiliare Circoscrizione 2 Città di Torino
  • Sara Moiso, socia Centro Studi Informatica Giuridica Ivrea Torino
  • Elia Bellussi, Presidente Museo Piemontese Informatica

Modera Nadia Cervellera Animatore Digitale del Liceo R.Cottini

Per iscrizioni al CoderDojo cliccare questo link.

Per iscrizioni al workshop cliccare questo link.

Per maggiori informazioni: Coderdojo Torino oppure Museo Piemontese dell’Informatica