A Torino Italia Digitale Bridging the Gap il 28 e 29 giugno 2012

Un network b2b per le imprese piemontesi dell’ICT che dura tutto l’anno. Questo il nuovo formato di TOSM – Torino Software & System Meeting, giunto alla quinta edizione, propone un appuntamento inaugurale e una serie di incontri B2B dedicate a filiere produttive a partire da settembre. L’appuntamento inaugurale Italia Digitale: Bridging the Gap si terrà a Torino, il 28 e 29 giugno 2012. . L’obiettivo della due giorni è di conciliare il bisogno di una visione evolutiva d’alto livello sul Sistema Italia nello scenario globale, con la necessità delle imprese ICT del territorio di comprendere quali siano le dinamiche e le traiettorie di investimento di Aziende Pubbliche e Private. Leggi tutto “A Torino Italia Digitale Bridging the Gap il 28 e 29 giugno 2012”

Twiplomacy: ovvero la diplomazia al tempo di Twitter

Twiplomacy, ovvero la diplomazia ai tempi di Twitter. E’ il tema al centro di un workshop che si terrà il 14 giugno a Torino e al quale prenderà parte anche il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, insieme al sindaco di Torino Piero Fassino, e al direttore del quotidiano La Stampa, Mario Calabresi. Tra i relatori del forum, che si svolgerà presso l’International Training Centre of the International Labour Organization, anche Alec Ross, consigliere per l’innovazione del segretario di Stato americano, Hillary Clinton, e Lina Ben Mhenni, blogger e attivista tunisina.   Moderatore il portavoce della Farnesina, Giuseppe Manzo.

La diretta video

Sempre critica la situazione del CSI Piemonte

Dallo Spiffero

Se un bilancio prevede ricavi, su base annua, di 150 milioni, e ne vengono a mancare 50, si crea un disavanzo pari a quest’ultimo importo. E se i costi sono previsti, per lo stesso periodo, in 150 milioni e non si riducono, ci sarà, a fine anno, una perdita di 50 milioni. La valutazione di un trimestre non ha, sotto questo aspetto, alcun significato. Idem dicasi per lo stato situazione patrimoniale di un’impresa: quando è buona, gli istituti di credito (di norma) sono disponibili ad aprire la borsa. Se però zoppica, non basta dire che era così anche in precedenza: le banche chiudono i rubinetti. Se poi l’impresa è costituita su base associativa, gli associati possono cominciare a pensare di mettere mano al portafoglio per sanare le situazioni deficitarie, a meno che decidano lo scioglimento dell’associazione per vedere se, coi beni patrimoniali, si possa fare fronte al fallimento.

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