I colombiani credono, stando al film-documento, che sia un modo per prepararsi a frequentare le donne e a scegliersi una moglie. Qualcosa del genere, vai con gli animali che poi impari ad andare con le donne. Poco lusinghiero e non solo per le donne. Tutto nasce dalla convinzione che l’atto sessuale con l’asino sviluppi il pene dei ragazzi, lo ingrandisca rendendo la persona più virile e allontandola dall’omosessualità, molto mal vista nel Paese, tanto che la polizia usa il pugno di ferro nei confronti dei gay. Tale pratica è così diffusa e comune che, non solo è nota in tutta la Colombia, ma è accettata e, persino cantata dai musicisti locali. Scrittori e cantanti la descrivono nelle loro rispettive opere artistiche.
Gli animalisti, che valutano questo genere di attività come uno stupro nei confronti dell’animale, hanno ben poca voce in capitolo in un Paese dove la consuetudine è diffusa, sebbene illegale. Il film vuol portare all’attenzione del grande pubblico, non solo quello colombiano, ma soprattutto europeo, questa tradizione che è, in realtà un orrore se si considera ciò a cui sono costretti gli asini.
La Colombia non è l’unico Stato dove succedono cose del genere. In Libano, ad esempio gli uomini sono autorizzati dalla legge a fare sesso con animali ma solo se femmine. Il sesso con animali maschi è, invece punibile con la morte dell’uomo.
Il video del film su Youtube.