“Indovina chi c’è nel piatto?” è il titolo del libro illustrato di Ruby Roth, artista americana, edito da Sonda Edizioni e che, già nel solo titolo evidenzia il contenuto dell’opera, visto che l’autrice parla di chi e non cosa ci sia in tavola da mangiare. Con splendide immagini, realizzate dalla stessa scrittrice, semplici ed efficaci, Roth spiega ai più piccoli il motivo per cui non mangiamo gli animali ed accompagna i genitori, vegetariani e/o vegani, nel compito di educare alla corretta alimentazione i propri figli. E per corretta si intende quella che non prevede l’uccisione di specie viventi. In maniera molto chiara, adatta a giovanissimi lettori, l’autrice apre il libro con poche frasi motivando le ragioni di assenza dalla dieta alimentare di altri esseri, altre creature della Terra facendo una carrellata degli animali di casa, quelli più noti, cani, gatti, conigli, pesci, uccelli passando a raccontare le altre famiglie (termine chiave) di animali, quelli presenti negli allevamenti. Qui si sofferma a chiarire come sono costretti a vivere, e perché, polli, galline, tacchini, quaglie, anatre, oche, volatili in generale, ma anche maiali, mucche fino a raggiungere le profondità oceaniche incontrando vari tipi di pesci e abitanti marini. Leggi tutto “Indovina chi c’è nel piatto? Ecco perché non mangiamo gli animali”
Mese: Novembre 2013
“Giò. Quando non sai cosa fare, chiedi a un gatto”. Dopo il successo di Cleo, la scrittrice Helen Brown ci regala un’altra storia… felina

“Quando non sai cosa fare, chiedi a un gatto” e i gattofili lo sanno, ma non solo loro. Basta guardarsi attorno per scorgere musetti e sguardi scaltri in ogni angolo delle nostre città che osservano il mondo dalla loro prospettiva tanto da averne un’opinione tutta personale che, a volte ci aiuta nelle nostre scelte. Helen Brown, giornalista e scrittrice australiana nel suo “Giò”, ultimo romanzo edito da Piemme per la collana “Voci”(successivo a “Cleo”, altra storia felina di successo internazionale), racconta la vita di una donna, di una famiglia e di un gatto di nome, o meglio nomiglolo, Giò, ma per non essere riduttivi e semplicistici non si tratta solo di questo. Il libro appare come condensato di vari anni fatti di desideri, ambizioni, malattie, scelte difficili, giuste e sbagliate, dolori, di figli che lasciano il nido, forse in maniera precoce. Forse, in maniera stravagante. Forse in una maniera che le madri non sentono di approvare perché li conduce troppo lontani da casa, ma che devono accettare. E, in questo calderone, descritto in modo scorrevole, leggero e piacevole, è onnipresente uno sguardo felino, un passo felpato che, a dispetto di tutto e tutti, è sempre lì dietro di noi a farci sapere che c’è, che è presente. Leggi tutto ““Giò. Quando non sai cosa fare, chiedi a un gatto”. Dopo il successo di Cleo, la scrittrice Helen Brown ci regala un’altra storia… felina”
Tatuaggi sugli animali. La moda li vuole anche sui pesci ma gli Usa pensano ad una legge contro questa pratica
Pericoloso, innaturale e anche inutile. E’ il tatuaggio che, negli ultimi tempi, spopola tra gli animali, cani, gatti, pesci e maialini, o meglio spopola tra i loro proprietari bipedi che apprezzano questa tendenza e, così si vedono in giro, sopratutto in Usa, Cina, Russia e Vietnam, ma l’Europa non è da meno, cagnolini con orecchie dal pelo rasato per mostrare il tatuaggio, gatti a pelo corto con disegni colorati sulla pelle, maialini rosa con frasi sul dorso, l’addome e, persino pesci. In Asia, infatti, è di buon auspicio (chissà poi perché) regalare pesci, forse di considerevoli dimensioni, tatuati! Insomma, se prima a dettar moda erano cappottini, cappellini, sciarpe e scarpette per le zampe, oggi sono solo un labile ricordo che fa posto, ahimè, ad idiozie di questo genere. Naturalmente, è lecito pensare che agli animali questi tatuaggi non interessino neanche un po’. Il tattoo si esegue su una zona rasata del corpo del pet. Leggi tutto “Tatuaggi sugli animali. La moda li vuole anche sui pesci ma gli Usa pensano ad una legge contro questa pratica”