Progetto Fortesan: “Adotta Fido al canile”. L’azienda piemontese dice no agli abbandoni

caniUna mano a chi adotta i cani nei canili. La ditta Fortesan, da sempre attenta all’alimentazione dei quattrozampe, lancia una nuova campagna di sensibilizzazione alle adozioni sostenendo “Il Rifugio Di Fido”, area affido del canile municipale di Pollenzo, frazione di Bra, nel cuneese, curato dalla sezione Alba-Bra della Lida (Lega diritti degli animali) e Pinco Pallino Club di Cussanio, frazione di Fossano, sempre nel cuneese, curato dalla sezione di Lida fossanese. Il canili e i rifugi, per quanto ben gestiti, non sono certo una casa. Bisogna fronteggiare il problema delle adozioni in calo e degli abbandoni in aumento dovuti ai problemi economici delle famiglie. Un sostegno alle persone, un aiuto concreto che tocca il cuore e il portafogli che, in questo periodo di forte crisi, interessa tutti, umani e animali. Dal 1° giugno al prossimo 31 agosto, per ogni animale adottato, in via definitiva, presso “Il Rifugio di Fido” e presso  “Pinco Pallino Club”, Fortesan regala agli adottanti, buoni acquisto del valore di 100 euro, spendibili nei numerosi centri Fortesan (l’elenco dei punti vendita è consultabile sul sito http://www.fortesan.it) e un buono del valore di 50 euro al canile, utilizzabili per ogni esigenza del Rifugio e dei suoi ospiti pelosi. Leggi tutto “Progetto Fortesan: “Adotta Fido al canile”. L’azienda piemontese dice no agli abbandoni”

La Ville Lumière si trasforma nella Ville des Chats. Apre il primo bar europeo per felini

gattinoUn caffè insieme al vostro gatto, comodamente seduti al tavolino di un bar? magari, lungo le Cheamps-Élysées o nei pressi della Senna? la romantica  Parigi, la città dell’amore, ora diventa anche la città dei gatti. Sta, infatti, per aprire il primo cat bar. A dire il vero l’idea è già stata realizzata, da anni, in Giappone dove il popolo del Sol Levante, non potendo ospitare i propri animali nei piccoli appartamenti di Tokyo, si diletta a trascorrere ore con i gatti nei locali per umani e felini, circa una trentina in tutto. Ora tocca all’Europa e così Parigi non manca di stupire. Il progetto, definito “Le cafe’ des chats”, è di Margaux Gandelon, giovane imprenditrice francese e, salvo imprevisti, aprirà nel quartiere del Marais, sulla riva destra della Senna, il prossimo agosto. Pare che la documentazione sia già in regola, ora mancano solo (si fa per dire) un po’ di “spiccioli” per arrivare a completare la cifra di 40mila euro per il finanziamento dell’opera. Tutti gli amanti dei mici potranno trascorrere il proprio tempo accarezzando e coccolando un gatto. Leggi tutto “La Ville Lumière si trasforma nella Ville des Chats. Apre il primo bar europeo per felini”

Lunthia, la gattina con 5 orecchie!

Lunthia
Lunthia

Cosa direste se, un bel giorno incontraste un gatto con 5 orecchie? Ebbene si, proprio 5. Stupirsi ed esclamare “oibo'”è il minimo e deve essere proprio quello che ha detto, o quasi, l’uomo che si è ritrovato dinanzi ad un gattino con uno, due, tre, quattro, cinque bei padiglioni auricolari pelosi. Si sa, madre natura, a volte, è bizzarra e, magari si diverte a confondere le acque, ma 5 orecchie… Che dire, almeno il micino ha un udito impeccabile e speriamo che non soffra mai di otite! Tutto è successo di recente in Russia dove un felino, trovatello che vagava in strada è stato avvicinato da un signore che, guarda caso è un docente di anatomia della facoltà di medicina veterinaria di Voronezh, che lo adottato e accudito con amore, come dovrebbe fare chiunque con i propri animali. E’ ovvio che all’insegnante sono subito apparse insolite le 5 misteriose orecchie collocate tutte le une accanto alle altre. In pratica, dietro le prime due, quelle normali per intenderci, ce ne sono altre due a 180 gradi rispetto alle prime, e la quinta è posizionata lateralmente. Il cucciolo, che in realtà è una cucciola, non sa di avere un aspetto diverso dagli altri suoi simili e,  in effetti non serve che lo sappia. Leggi tutto “Lunthia, la gattina con 5 orecchie!”

Padroni vegetariani? animali vegani…

gatto_vegetarianoCani, gatti, cavalli, e non solo, vegani, vegetariani, bio-addicted. E’ l’ultima tendenza, made in Usa, che spopola tra i vip americani. Attori, cantanti, registi, modelli muovono i loro passi sul set mentre Fido muove le proprie zampe tra scenografie e camerini, insomma amici a 4 zampe inseparabili anche durante il lavoro e, visto che personaggi quali Paul McCartney, vegetariano di lungo corso, Alicia Silverstone, attrice e modella vegana, Jennifer Aniston che vive in simbiosi con il suo pet e molti altri, optano per un regime alimentare preciso e rigoroso, anche i loro animali devono adattarsi. E così, il cane dell’attrice protagonista di “Io e Marley”, durante le riprese, pranzava con lei e il resto dello staff pasteggiando a pollo e riso bio cucinato da un cuoco personale, in pratica un dog-chef. Un life style che sta rivoluzionando il mondo degli animali, il commercio, anche in Italia, e la quantità di denaro, considerevole, che ruota attorno a questo settore. Che le scelte alimentari siano personali non c’è dubbio. Leggi tutto “Padroni vegetariani? animali vegani…”

Dog hotel e cat b&b, insomma alberghi e ristoranti su misura per Fido e Felix

Dog Bark Park Inn
Dog Bark Park Inn

Non c’è fine alle stravaganze made Usa e ci piacciono così tanto che tacerne è impossibile. Una di queste riguarda la realizzazione di strutture alberghiere e ristoranti, non solo a misura di quadrupedi, ma a loro esclusivo utilizzo. I padroni bipedi sono accessori e ben accetti solo per l’intercessione dei loro amati cani. Una di queste stutture ricettive è il ristorante Lily’s Kitchen di Londra dove i cani possono mangiare quanto desiderano, giocare, correre liberamente e sorseggiare acqua in eleganti ciotole usa e getta. Il riposino post pranzo? ma naturalmente su un bel divano! E non è l’unico. Spopolano, infatti, i luoghi sociali in cui Fido può sedersi a tavola e ordinare carta alla mano… alla zampa. Esiste anche un insolito e famoso bed and breakfast a forma di beagle gigante, a due piani. Si tova a Cottonwood, nell’Idaho, è il Dog Bark Park Inn. La fantasia non ha limiti e, per fortuna, almeno in alcuni casi, nemmeno l’amore e la passione per gli animali. Leggi tutto “Dog hotel e cat b&b, insomma alberghi e ristoranti su misura per Fido e Felix”

Shopping con Fido negli outlet delle città: abitudine irrinunciabile per gli italiani

shopping-in-paris-vignetta-17383341L’87% degli italiani ama il proprio cane e lo considera un membro effettivo della famiglia. Dato confortante, specie se si considera il numero, sempre elevato, dei randagi nei canili, in attesa di famiglia. Chi condivide gioie e dolori quotidiani con un amico a 4 zampe, ma anche chi non vive con Fido, ritiene che sia giusto che i cani possano seguire i propri padroni ovunque. Nessuna eccezione. Certo, nel pieno rispetto di tutti, anche di coloro che, invece preferiscono rapportarsi solo ai bipedi. Ad ognuno il suo. Una delle attività più diffuse e… diciamolo piacevoli, è lo shopping. È quanto emerge da un sondaggio commissionato da Neinver, società immobiliare internazionale, presente in Italia con Castel Guelfo, Vicolungo e The Style Outlets, considerando un campione di mille italiani adulti. All’84% dei padroni è capitato di portare con sé il proprio pet, per il 36% è addirittura un’abitudine. E c’è anche chi si porterebbe il gatto (16%) o persino il furetto (5%). Secondo il 60% degli intervistati fare spese con il cane è più divertente che soli. Leggi tutto “Shopping con Fido negli outlet delle città: abitudine irrinunciabile per gli italiani”