Chi salveresti un topo o una bambina? la campagna choc della ricerca scientifica

Tu salveresti dalla morte un topo o una bambina? Si, l’ho chiesto a te. Sta facendo rumore una nuova campagna pubblicitaria dal titolo ResearchSaves, ovvero la ricerca salva, ideata da una fondazione americana (Foundation for Biomedical Research) per incrementare il sostegno internazionale alla ricerca medico-scientifica con cavie animali.

L’argomento della vivisezione, mai accantonato dagli animalisti, viene riportato in auge ogni tanto, quando nelle case degli italiani per bene entrano, prepotenti, le immagini di animali sottoposti ad esperimenti di ogni genere per il bene supremo della razza umana.

Nessuno vuole rallentare o sminuire l’importanza della ricerca scientifica, indispensabile e utilissima per tutti noi, ma che debba passare sempre e solo attraverso le sofferenze altrui è incivile e inaccettabile. Leggi tutto “Chi salveresti un topo o una bambina? la campagna choc della ricerca scientifica”

Tra Fido e Felix chi vince in intelligenza e addestramento?

E’ finita. Pare sia propria giunta ad una soluzione l’ancestrale diatriba tra cane e gatto su chi ce l’ha più alto. Il quoziente intellettivo! Non so se avremmo potuto ancora vivere senza questa novità, ma visto che la scienza ci fornisce la risposta, allora parliamone. Ad esser più intelligente di quanto si pensava fino ad oggi è il nostro amico felino.

Felix 1 e Fido 0. Loro due, credo proprio, che non siamo interessati alla discussione, ma i bipedi, divisi tra “gattari” e cinofili forse lo sono. Una recente ricerca ha stabilito che il cervello dei gatti è simile, in quanto a struttura e funzione, a quello umano e che il gatto supera il cane in capacità di dialogo con il padrone e addestrabilità.

Insomma, se Felix fa i capricci, è disobbediente e poco educato, non è colpa sua, ma nostra che non siamo in grado di educarlo. Leggi tutto “Tra Fido e Felix chi vince in intelligenza e addestramento?”

Sindaci d’Italia proprietari dei cani abbandonati nei loro Comuni

Un cane abbandonato e randagio in un determinato Comune è di proprietà del sindaco di quel Comune. La legge 281/91 per la tutela e il benessere animale, contenuta nella L.R. 16/2006 e nel successivo Regolamento di attuazione, stabilisce che il sindaco è tenuto a garantire il benessere dell’animale accalappiato nel suo Comune. Il primo cittadino, quindi DEVE tutelare il cane in qualche modo, anche affidandolo ad una struttura di accoglienza, ad un canile convenzionato accertandosi delle condizioni in cui versi il canile stesso.

Pena, nel caso non lo faccia, la possibile imputazione penale per omissione di atti d’ufficio e maltrattamento. Detto questo, Chiliamacisegua, neo associazione di volontari animalisti, suportata da avvocati civilisti e penalisti, ha recentemente chiesto ai sindaci del Bel Paese l’applicazione di tale legge a cui nessun primo cittadino deve sfuggire. Leggi tutto “Sindaci d’Italia proprietari dei cani abbandonati nei loro Comuni”

In Piemonte si vota contro la caccia: domenica 3 giugno. Le ragioni del SI spiegate da Margherita Hack

Ebbene si, i piemontesi sono chiamati alle urne domenica 3 giugno per esprimere la loro opinione in merito alla caccia. Non si tratta di un referendum abrogativo. La Regione, infatti, non intende abolire del tutto la pratica venatoria ma modificarla. Non è possibile, attraverso un referednum regionale, domandare l’abolizione di una pratica prevista e istituita da una legge regionale, però si possono ridimensionare un po’ le cose. Vediamo come… Leggi tutto “In Piemonte si vota contro la caccia: domenica 3 giugno. Le ragioni del SI spiegate da Margherita Hack”

Animali: non cose ma soggetti di diritto. La Lida vuole cambiare la costituzione italiana

Animali nella costituzione. E’ quello che chiede la sede fiorentina della Lida onlus, Lega per i diritti degli animali. Con una lettera aperta ai costituzionalisti e ai docenti di diritto, i volontari animalisti sottolineano la necessità e l’importanza, per una società che si definisca civile, di inserire nella costituzione italiana la tutela di soggetti, e non oggetti, animali per cambiare il sistema giuridico nazionale, affinché benessere e dignità animale siano tra le nostre previsioni costituzionali. Soggetti, non cose. E’ vero che vengono ritenuti essere senzienti, ma è altrettanto vero che ciò non li protegge dai maltrattamenti e dagli abusi che subiscono. Il patrimonio dei diritti non deve solo essere umano, ad esclusivo servizio di uomini e donne. Leggi tutto “Animali: non cose ma soggetti di diritto. La Lida vuole cambiare la costituzione italiana”

Stessa spiaggia, stesso mare! Ma con Fido si può?

E’ quasi tempo di mare e se per i bipedi vale il tormentone “stessa spiaggia, stesso mare”, non è detto che sia così anche per i nostri amici quadrupedi. Sono, infatti poche le spiagge, soprattutto libere, in Italia che consentono l’accesso ai “bagnanti canini”. Lo scorso anno il “Comitato per la creazione di un’Italia animal friendly”, istituito al Ministero del Turismo e presieduto da Michela Brambilla, ha proposto a tutti i Comuni interessati un’ordinanza grazie alla quale concedere l’accesso dei cani alle spiagge, ma ancora oggi molte di queste recano il cartello “Io non posso entrare”.

Fatta la dovuta premessa che la spiaggia debba essere vivibile e accessibile a chiunque nel pieno rispetto di tutti i bagnanti e che i cani (anche i loro padroni) non debbano infastidire il prossimo, sia animale, sia umano, in Italia si contano pochissimi siti balneari dove i turisti possono godersi una meritata pausa marina con i propri cani, cosa che, secondo alcune associazioni animaliste, potrebbe essere utile a scoraggiare l’abbandono degli animali domestici in vista dell’estate. Piaga della “società civile”. Leggi tutto “Stessa spiaggia, stesso mare! Ma con Fido si può?”