Come accade spesso alle persone disabili, nell’esperienza di Assunta Legnante dolore e forza d’animo si fondono in un tutt’uno inscindibile. Originaria di Frattamaggiore (Napoli), classe 1978, quest’atleta ha fatto per molti anni parlare di sé nelle competizioni sportive più prestigiose al mondo. Non quelle paralimpiche, ma quelle per persone normodotate. Nel 2007 è stata campionessa europea indoor di getto del peso e olimpionica azzurra nel 2008 a Pechino (giusto per citare i successi più recenti). Ma ha dovuto da sempre lottare con un glaucoma congenito, che negli ultimi anni le ha fatto progressivamente perdere la vista, fino alla quasi totale cecità. Lei però non si è data per vinta: lo sport, che da sempre è la sua vita, continua a regalarle grandi gioie. A Torino Assunta ha fatto un vero exploit, andando oltre ogni più rosea aspettativa. Il suo ultimo lancio, quello da 13,27 metri, è stato accolto da un interminabile applauso di tutto lo stadio. Come se non bastasse, l’atleta ha battuto anche il record nazionale nel lancio del giavellotto femminile (categorie F 11-12-13): il suo lancio di 30,37 metri ha migliorato di ben 17 metri il precedente primato, che resisteva da 21 anni. A proposito di atleti azzurri, vanno senz’altro ricordati due nuovi record europei nei 100 metri donne: Martina Caironi, classe T42 con 16”39 e Giusy Versace, classe T43 con 15”50. Tutte prestazioni eccellenti, che si faranno ricordare per molto tempo.
Un’ampia sintesi dei Campionati Italiani Paralimpici Assoluti di Atletica Leggera e Pentathlon sarà trasmessa venerdì 18 maggio alle 12,05, durante la trasmissione di Rai Sport 1 Sportitalia.